Benessere

Così la caviglia si assottiglia

Il massaggio drenante combatte il ristagno di liquidi alla base della gamba. Ma se il problema è il grasso ci vuole la mano del medico

Caviglie grosse: un particolare che diventa un cruccio per alcune donne, ora che la primavera è alle porte e torna la voglia di indossare gonne corte e ballerine. Che fare? «Si può intervenire se c’è un ristagno di liquidi o un accumulo di adipe», dice Maurizio Valeriani, primario di chirurgia plastica all’ospedale San Filippo Neri di Roma. «Mentre non esiste un rimedio se la caviglia è massiccia per una questione genetica e anche i polpacci sono piuttosto voluminosi. In ogni caso, è consigliabile eseguire un ecocolordoppler, in modo che l’angiologo possa escludere una patologia venosa».

Come intervenire quando possibile per assottigliare? «Con il linfodrenaggio in presenza di ristagno linfatico, con liposcultura o laserlipolisi se il problema sono i cuscinetti di grasso», risponde Valeriani. «Non bisogna aspettarsi risultati eclatanti ma un miglioramento sì».

Gruppo San Donato

Ecco i rimedi:
Lifodrenaggio
Liposcultura
Laserlipolisi

LINFODRENAGGIO

È un massaggio, manuale o meccanico, utile nel caso in cui il gonfiore sia causato da un linfedema, cioè un ristagno di acqua e altri liquidi nella zona delle caviglie. Si basa su manipolazioni molto delicate e ha lo scopo di riattivare la circolazione linfatica, in modo da smaltire l’edema.

• Quando: dai 18 anni in su.

• Dove: anche dall’estetista, purché qualificato, o nell’ambulatorio del dermatologo.

• Quanto: due volte alla settimana per circa un mese, poi una seduta al mese di mantenimento.

• Anestesia: no.

• Costo medio a seduta: 50 euro.

• Durata dell’effetto: fino a che prosegue il trattamento.

• Attenzione a… Va evitato in presenza di infezioni acute, insufficienza cardiaca, flebite o trombosi. Si può fare in gravidanza. Il medico può suggerire di completare il trattamento indossando, durante il giorno, delle calze elastiche che eseguono una leggera e costante pressione sulla gamba, facilitando lo smaltimento della linfa. Il risultato migliora se al trattamento viene associata anche dell’attività fisica come step o nuoto.

Gli altri rimedi:
Liposcultura
Laserlipolisi

LIPOSCULTURA (O LIPOSUZIONE)

Se il problema è un lipedema, cioè un accumulo di grasso nella zona delle caviglie, il chirurgo plastico potrà suggerire una liposcultura, cioè l’aspirazione del grasso nella zona da trattare. Il chirurgo esegue delle microincisioni in corrispondenza del malleolo tibiale, l’osso interno sporgente, da cui preleverà il grasso. Le cannule utilizzate per l’aspirazione sono piuttosto piccole (due-tre millimetri di diametro) e collegate a una siringa manuale per consentire un lavoro più delicato e preciso. L’aspirazione del grasso dalla caviglia può essere abbinata a quella della parte inferiore del polpaccio.

• Quando: fino ai 50 anni.

• Dove: in clinica, in regime ambulatoriale.

• Durata dell’intervento: un’ora.

• Anestesia: locale.

• Tempi di recupero: subito dopo l’intervento si esegue un bendaggio che va tenuto per due-tre giorni. A questo si associano farmaci anticoagulanti e antibiotici. L’edema si riassorbe solo dopo alcune settimane, durante le quali si torna a camminare normalmente.

• Costo medio dell’intervento: duemila euro.

• Durata dell’effetto: in teoria definitivo.

• Attenzione a… L’operazione è suggerita nel caso in cui il lipedema sia localizzato nella parte anteriore ed esterna della caviglia. È più difficile invece intervenire nella parte interna della caviglia.

Gli altri rimedi:
Laserlipolisi

LASERLIPOLISI

Attraverso un’incisione cutanea del diametro di un ago, una fibra ottica connessa al laser viene inserita dal chirurgo plastico nell’accumulo adiposo, che viene liquefatto e fuoriesce.

• Quando: fino ai 50 anni.

• Dove: in clinica, in regime ambulatoriale.

• Durata dell’intervento: un’ora.

• Anestesia: locale.

• Tempi di recupero: subito dopo l’intervento si esegue un bendaggio che va tenuto per due-tre giorni. A questo si associano farmaci anticoagulanti e antibiotici. L’edema si riassorbe solo dopo alcune settimane, durante le quali è comunque possibile tornare a camminare normalmente.

• Costo medio dell’intervento: duemila euro.

• Durata dell’effetto: già con la prima seduta si apprezzano i risultati. Sarà il chirurgo a valutare se sono necessari altri interventi. Il risultato in teoria sarà definitivo.

• Attenzione a… L’operazione è suggerita nel caso in cui il lipedema sia localizzato nella parte anteriore ed esterna della caviglia. È più difficile intervenire nella parte interna della caviglia.
Giulia Lazzerini – OK La salute prima di tutto

Ultimo aggiornamento: 6 giugno 2011

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