Benessere

Capelli: come proteggerli dall’uso di caschi, cappelli e fasce?

La dermatologa Claudia Riccardi ci spiega quali accortezze adottare per tutelare le chiome in inverno

Durante l’inverno i capelli soffrono dei cambiamenti climatici, molto di più che nella stagione estiva. Complici gli sbalzi di temperatura (out al freddo e in negli ambienti riscaldati), l’umidità, l’utilizzo di copricapo quali cappellini, fasce in lana e caschi sportivi, oltre all’inquinamento urbano, sono esposti a “stress” maggiore e tendono a sporcarsi più facilmente. Ne abbiamo parlato con Claudia Riccardi, membro del Consiglio Direttivo di AIDECO (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia), che da anni valuta e approva le formule di Head&Shoulders.

Perché in inverno i capelli si sporcano più facilmente?

In inverno, a differenza della primavera/estate dove si frequentano luoghi più “naturalistici”, l’ambiente cittadino in cui si vive, con il suo inquinamento urbano (smog, polveri sottili, particellato), determina il problema per il quale i capelli si sporcano più facilmente.

Gruppo San Donato

Come spiega la dottoressa «la secrezione sebacea, per proteggere naturalmente la pelle dal clima più freddo, può aumentare, determinando seborrea del cuoio capelluto e capelli più “grassi”, oltre che comparsa di desquamazione furfuracea». Lo sporco dunque, in questi casi, può apparire più evidente.

Capelli: come proteggerli dall’uso di caschi, cappelli e fasce?

Se da un lato cappellini e fasce in lana svolgono un ruolo di protezione dal freddo, dal vento e più in generale dagli sbalzi termici, così come il casco sportivo (per la moto, lo sci o la bicicletta) è fondamentale per la sicurezza di chi lo indossa, dall’altro «un loro uso continuo e prolungato, con lo sfregamento della sua parte interna su cute e capelli, spesso composti da materiale sintetico, può provocare delle rotture ai capelli, oltre che l’insorgenza di possibili allergie che si manifestano con prurito e arrossamento del cuoio capelluto, spesso associate ad una eccessiva produzione di forfora» continua l’esperta.

È bene precisare però che forfora, dermatiti, prurito e secchezza cutanea non dipendono solo dall’utilizzo di caschi e cappelli. Come sottolinea Riccardi «sussiste una predisposizione individuale a questo tipo di alterazione, oltre che l’azione dell’ambiente in generale: dal clima troppo freddo (o troppo caldo), all’ambiente esterno, all’alimentazione, oltre ad alcuni problemi di salute che ovviamente non aiutano».

Il segreto per il benessere di cute e capelli

Qual è dunque il segreto per mantenere in salute e benessere i capelli, oltre che la cute? La base da cui partire è una corretta igiene e un adeguato “condizionamento” dei capelli, attraverso l’uso di shampoo e balsamo (ma anche sieri, maschere, etc.) adeguati alla singola esigenza. «Trattamenti dunque non scelti a caso, ma seguendo i consigli dei professionisti della salute, i quali possono comprendere meglio i processi fisiologici alla base di ogni tipologia di pelle e capelli» sottolinea l’esperta.

Tra i suggerimenti per limitare le problematiche sopra citate, nel caso di utilizzo frequente del casco sportivo, la dottoressa consiglia di «associarlo a un sotto-casco in cotone o seta, senza dimenticare poi il lavaggio dei capelli con shampoo ad azione antiforfora».

Occorre anche fare attenzione ai materiali, in quanto «alcuni non considerano la naturale e fisiologica traspirazione per cui possono occludere in modo esagerato la perspiratio insensibilis, ovvero la normale traspirazione della pelle (in tal caso il cuoio capelluto). Dunque, meglio prediligere indumenti progettati specificatamente per favorire la salute del cuoio capelluto, e dunque dei capelli».

Non sottovalutare la scelta del prodotto

Da non sottovalutare, infine, la scelta di un prodotto, in quanto «uno solo non adatto o non aderente ai canoni di sicurezza ed efficacia della moderna cosmetologia può determinare molti più problemi di quanto non si pensi, anche nel caso di shampoo e balsamo» conclude Riccardi.

Combattere la forfora

Head&Shoulders presenta lo shampoo Classic Clean (prezzo a scaffale 3,29 euro – prezzo in promo 1,99 euro) che, con la nuova formula Microbioma Bilanciato, è ancora più efficace per proteggere dalla forfora e aiutare a prevenirne la formazione e la ricomparsa. Il suo principio attivo ad azione antibatterica e antimicrobica, il Piroctone Olamine, agisce sulla presenza della Malassezia globosa, un fungo presente sul cuoio capelluto, che può causare l’insorgenza della forfora. L’attivo riduce, quindi, desquamazione, prurito e sebo. La formula è arricchita con il complesso multivitaminico attivo B3, B5 ed E.

Extra idratazione

Le parole chiave per proteggere la chioma in inverno? Extra idratazione. Per nutrire profondamente il capello si può inserire nella propria hair routine Gliss Oil Elixir Quotidiano (7,99 euro) di Schwarzkopf, vero e proprio elisir di bellezza da portare sempre con sé. A base di olio di argan e vitamina E rende i capelli morbidi, riparandoli, e dona brillantezza contrastando la secchezza, senza residui. Due sono le possibilità di applicazione: dopo aver lavato e tamponato i capelli per un trattamento intenso oppure sui capelli asciutti come tocco finale per dare struttura e brillantezza.

Contro la caduta eccessiva

Se in questo periodo il problema è rappresentato da una tendenza a una caduta eccessiva, Bioclin ha la soluzione giusta a portata di mano. Bio-Force shampoo rinforzante (14,90 euro) dona ai capelli vitalità, forza e lucentezza. La sua formula contiene l’acqua di guaranà del Brasile, conosciuta per le proprietà rivitalizzanti dei semi del frutto, ricchi di caffeina e tannini. Sono presenti, inoltre, lo Stimulation Complex – complesso di derivazione vegetale composto da cellule staminali di uva acerba, estratto di rucola ed estratto di noci verdi che stimolano il follicolo e aumentano il turn over delle cellule della papilla dermica del capello – e lo Stimoxidil® (CLA Glutatione + DNA idrolizzato + Fitoestratti) – complesso esclusivo che massimizza l’azione coadiuvante anticaduta.

Azione riparatrice

Aquam maschera rigenerante (14,80 euro) di Mediterranea ripara dall’interno la fibra capillare e contrasta l’effetto crespo, rendendo i capelli più forti e setosi e morbidi. È composta da cheratina idrolizzata, dall’azione riparatrice e disciplinante, da proteine idrolizzate del grano e della seta, che svolgono un’azione condizionante e districante. Presenti anche gli oli di argan biologico, mandorle e oliva, dall’intensa azione idratante e nutriente, l’estratto biologico di rosmarino, che ha un effetto rinforzante su tutta la chioma, l’estratto biologico di malva, lenitivo sul cuoio capelluto.

Lotta all’effetto crespo

Per le chiome ricce c’è un solo diktat: combattere l’effetto crespo. I capelli ricci, infatti, assorbono l’acqua contenuta nell’umidità, perdendo definizione, morbidezza ed elasticità. Per mantenere i ricci sani e definiti sono necessarie attenzioni e prodotti giusti, che mantengano ossigenato il cuoio capelluto e idrate le lunghezze. L’olio protettivo e ristrutturante (17,50 euro) di Divina BLK è composto da oli ed essenze naturali di cocco, mandorla dolce, vinacciolo, arancio dolce e melissa. Il mix di oli sigilla le cuticole del capello, contrastando l’assorbimento dell’umidità e mantenendo a lungo al loro interno idratazione e nutrimento.

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