A volte l’attesa può durare anche delle ore, specie se al triage viene assegnato il codice di non urgenza. Un disagio in particolare per i più anziani che, indipendentemente dal malore o trauma che li ha condotti al pronto soccorso, spesso soffrono di altre patologie o disturbi da non sottovalutare nella presa in carico tempestiva. A queste esigenze prova a rispondere la sanità veneta che dal primo luglio attiverà nei pronto soccorso di Venezia e Mestre il ‘codice argento’, un percorso preferenziale per dirottare gli over-75 dalla sala d’aspetto direttamente al reparto di geriatria.
«Abbiamo ritenuto di introdurre nei nostri Ospedali un percorso rapido, un 'fast track' che eviti a queste persone particolarmente fragili la permanenza e l'attesa in una zona, quella dell'emergenza, che può provocare ansia, malessere e squilibrio a chi invece necessita di rassicurazione e di cura», commenta il direttore generale dell'Ulss 12, Giuseppe Dal Ben. Un percorso che agevola anche i medici nella scelta di terapia e assistenza mirata: la visita geriatrica, all’ingresso in pronto soccorso, tiene conto anche delle comorbilità, precedenti ricoveri, sesso e della condizione famigliare, un aspetto da non sottovalutare per l’aderenza alle cure di pazienti molto anziani con autonomia limitata.
