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AIRC, contro il cancro io ci sono!

L'8 novembre nelle piazze italiane tornano "I cioccolatini della ricerca", per finanziare scienziati e medici che studiano i tumori per individuare tutte le strategie per sconfiggerli.

Contro il cancro, scegliete i cioccolatini della ricerca. L’appuntamento dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro – Airc, è per sabato 8 novembre in oltre 600 piazze italiane: con un contributo di 10 euro sosterrete i ricercatori italiani e riceverete dai volontari di Airc una scatola di deliziosi cioccolatini.

Ma perché sostenere Airc? Perché in Italia i fondi pubblici destinati a questo scopo sono infinitesimali, soprattutto quando si parla di ricerca di base, quella che permette di scoprire sempre cose nuove sui tumori. Ormai abbiamo capito che non si tratta di una singola malattia ma di tante, tantissime tipologie, ognuna con delle sue specificità. Per sconfiggere i tumori, dunque, la strada è quella di continuare a studiarne i meccanismi molecolari, ogni proteina o sostanza sia coinvolta. “Il cancro è diabolico, ha mille risorse, riesce anche a ‘capire’ con che farmaco lo stiamo attaccando e si adatta, muta, diventa resistente” spiega Andrea Mattevi, docente di Biologia Molecolare all’Università degli Studi di Pavia, che è tra i ricercatori sostenuti da Airc. Ecco perché la ricerca non si può fermare, perché dobbiamo continuare a dare speranza di un futuro di vita a tutte le persone che ogni giorno vengono aggredite dal cancro.

Gruppo San Donato

Sono 1.000 i nuovi casi di cancro diagnosticati ogni giorno in Italia e circa 2.900.000 persone, quasi il 5% della popolazione, convivono con una precedente diagnosi di tumore (fonte: I numeri del cancro in Italia 2014 pubblicati da Airtum e Aiom il 25 ottobre 2014). Proprio grazie ai passi avanti compiuti dalla ricerca anche italiana, la mortalità per cancro è diminuita: oggi, nel nostro Paese, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è del 63% per le donne e 57% per gli uomini, nel 1990 era rispettivamente del 53% e 39%. In particolare, grandi passi avanti sono stati compiuti per il tumore al seno, dove la sopravvivenza è dell’87%, mentre per quello alla prostata è salita al 91%. Oggi, grazie ai finanziamenti di Airc, e quindi di tutti gli italiani che hanno contribuito aderendo alle diverse iniziative, oltre 5.000 ricercatori sono al lavoro su 565 progetti e 14 grandi programmi di ricerca.

 

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