Alimentazione

L’olio extravergine di oliva fa ingrassare anche a piccole dosi?

Uno studio americano sostiene che aumenti il numero di cellule di grasso. Ma è davvero così?

Negli ultimi mesi, una nuova ricerca americana ha acceso il dibattito: l’olio extravergine di oliva, da sempre considerato un alleato della salute, potrebbe favorire l’aumento di peso? Ma cosa dice davvero la scienza?

Lo studio che ha sollevato il dubbio

Pubblicato sulla rivista Cell Reports, lo studio condotto dall’Università dell’Oklahoma ha analizzato gli effetti dell’acido oleico — il principale acido grasso presente nell’olio di oliva — sul metabolismo dei grassi. I ricercatori hanno scoperto che l’acido oleico può stimolare la formazione di nuove cellule adipose (adipogenesi), aumentando la capacità del corpo di immagazzinare grasso.

Se l’apporto calorico è eccessivo e costante, questo meccanismo può contribuire all’obesità. Ma attenzione: lo studio è stato condotto su modelli animali e in condizioni di dieta ricca di grassi. Non significa che un filo d’olio sul pane porti automaticamente a ingrassare.

Il contesto conta: qualità vs quantità

Un altro studio, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, ha analizzato oltre 120.000 persone per 20 anni. I risultati? Chi consumava olio di oliva al posto di burro, margarina o oli vegetali aveva un minor aumento di peso nel tempo. Questo suggerisce che la qualità del grasso conta più della quantità.

L’olio extravergine di oliva è ricco di grassi monoinsaturi, polifenoli e composti bioattivi che aiutano a regolare il metabolismo, ridurre l’infiammazione e migliorare la sazietà. Inoltre, è spesso associato a diete più sane, come la dieta mediterranea, che favoriscono il controllo del peso.

Quindi fa ingrassare o no?

La risposta è: dipende da come lo usi. Se l’olio extravergine di oliva viene inserito in una dieta equilibrata, ricca di verdure, legumi e cereali integrali, non solo non fa ingrassare, ma può favorire il controllo del peso. Se invece viene consumato in eccesso, magari in una dieta già ipercalorica e povera di nutrienti, può contribuire all’aumento di peso, come qualsiasi altro grasso. L’olio extravergine di oliva contiene circa 884 calorie per 100 grammi. Un cucchiaio (circa 10 grammi) ne contiene circa 90 calorie

Consigli pratici

Ecco come usare in modo corretto l’olio extravergine di oliva:

  • Usa l’olio extravergine a crudo per condire insalate, verdure e legumi.
  • Scegli oli di qualità, ricchi di polifenoli (indicati spesso sull’etichetta).
  • Limita le quantità: 1–2 cucchiai al giorno sono sufficienti per ottenere benefici.
  • Evita di abbinarlo a cibi ultra-processati o fritti.

Conclusione: L’olio extravergine di oliva non è un nemico della bilancia, ma un alleato della salute — se consumato con moderazione e all’interno di una dieta bilanciata. Le ricerche più recenti confermano che la sua composizione unica può aiutare a prevenire l’aumento di peso, soprattutto se sostituisce grassi meno salutari. Come sempre, la chiave è l’equilibrio.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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