Alimentazione

L’obesità è più pericolosa del fumo

Necessario educare la popolazione a mangiare bene: l'appello delle associazioni all'Organizzazione mondiale della sanità

I cibi poco sani vanno trattati come le sigarette, con tanto di immagini shock sulle confezioni, perché l’obesità è più pericolosa del fumo. La drastica presa di posizione nei confronti dei cibi poco salutari è di due associazioni, la Consumer International e la World Obesity Federation, che hanno raccolto le loro istanze in un comunicato, presentato in occasione dell’assemblea generale dell’Organizzazione mondiale della sanità che si tiene a Ginevra.

 

Risale a 10 anni fa il primo allarme globale dell’Oms, che in un documento riconosceva il potenziale pericolo per la salute rappresentato dall’alimentazione non corretta. Ma il numero di morti causate dall’obesità è continuato ad aumentare, passando da 2,5 milioni nel 2005 a 3,8 nel 2010, e le persone in sovrappeso o obese sono ormai più di mezzo miliardo nel mondo, il 10% degli uomini e il 14% delle donne.

Gruppo San Donato

 

«Per far fronte al problema i governi dovrebbero adottare una serie di misure per permettere alla popolazione di fare scelte più salutari, con un controllo più stretto del mercato del cibo», scrivono le due associazioni. «Bisogna migliorare le informazioni sulla nutrizione, chiedere la riformulazione degli ingredienti dei cibi non salutari, aumentare gli standard richiesti per i cibi e usare strumenti economici per influenzare i consumi».

 

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