Alimentazione

Il latte fa male alla salute? È una bufala!

Il primo giugno si celebra la Giornata Mondiale del latte, l'occasione giusta per abbattere le notizie false più diffuse sulla Rete

Il latte fa male alla salute, sto meglio da quando ho eliminato i latticini, ho perso peso da quando non bevo il latte. Sono solo alcuni dei falsi miti che sono nati intorno a questa bevanda, che resta una delle più importanti per la nostro alimentazione.

Andiamo per ordine. Sono due le categorie di persone che legittimamente fanno bene a non bere il latte e i suoi derivati:

Gruppo San Donato

  • gli allergici alle sue proteine,
  • chi per convinzioni etiche preferisce astenersi dal suo consumo, come i vegani.
  • Naturalmente anche a chi il latte non piace come gusto. Ma è straordinariamente difficile non amare ad esempio alcun tipo di formaggio, lo yogurt o il gelato alle creme, senza dimenticare il golosissimo cioccolato al latte.

Per quanto riguarda gli intolleranti al lattosio, ormai possono rivolgersi a un sacco di versione senza lattosio di qualsiasi prodotto che contenga latte. In più, ci sono molti formaggi, come ad esempio i formaggi fermentati e quelli a lunga conservazione, che non contengono naturalmente lattosio.

Latte fa male alla salute? Ecco le sue super proprietà nutrizionali

Insieme alle uova, il latte è tra gli alimenti più completi in assoluto. Contiene proteine di ottima qualità e importanti sali minerali. È infatti particolarmente ricco di calcio, tra l’altro in una versione altamente disponibile, in dosi imparagonabili con qualsiasi altro cibo. Ecco perché ad esempio i latticini sono sempre consigliati alle donne come prevenzione all’osteoporosi, che le colpisce soprattutto durante e dopo la menopausa. Fornisce anche carboidrati, proprio grazie al tanto vituperato lattosio, che tra l’altro facilita l’assorbimento dei sali minerali.

Non solo calcio e poche calorie

Oltre al calcio, contiene anche fosforo, magnesio, zinco, rame e selenio, insieme alle vitamine A, D, E e K. Si tratta di vitamine liposolubili. Hanno cioè bisogno del grasso per essere assimilate. Il latte lo contiene naturalmente. Fornisce anche discrete quantità di acido folico e vitamine del gruppo B, come la riboflavina. Anche dal punto di vista calorico, il latte è un ottimo alleato, anche se in molti continuano a sostenere, sbagliando, che faccia ingrassare. Il suo apporto energetico per cento grammi varia:

  • dalle 64 calorie per la versione intera,
  • a 46 per il parzialmente scremato,
  • fino alle 36 di quella scremata.

Nonostante tutte queste preziose caratteristiche viaggiano sulla Rete molte notizie false. Ecco le più diffuse, secondo Assolate e l’Unione Nazionale Consumatori. Le cosiddette fake news continuano a colpire il settore, con un calo annuo del 2,1% dei consumi di latte fresco. La stima è della Coldiretti sulla base dei dati Ismea.

Bere latte da adulti non è naturale

L’uomo beve latte praticamente da sempre, grazie proprio alle caratteristiche nutrizionali che abbiamo analizzato sopra. È tra gli alimenti più economici se si calcola la presenza di proteine, sali minerali e vitamine che contiene. Non è naturale bere il latte materno, ma questa è tutta un’altra storia. Basta tra l’altro pensare alla quantità e qualità di formaggi prodotti in gran parte delle nazioni del mondo.

Bere latte, significa assumere anche ormoni, antibiotici e sostanze inquinanti

Nel nostro Paese il latte e tutti i suoi derivati sono assolutamente sicuri. Tutti i produttori devono sottostare a regole rigidissime e a controlli continui che assicurino con certezza la qualità della bevanda. Non c’è una sola parte del processo, dall’acquisto delle materie prime, alla trasformazione, fino alla vendita che non sia verificata con scrupolo e attenzione.

L’uso di ormoni nelle mucche da latte è vietato sia dalla legge italiana, che da quella dell’Unione europea. C’è un grande controllo anche nella somministrazione alle vacche degli antibiotici. Oggi ancora più di prima, visto l’impegno del ministero della Salute di limitare il fenomeno dell’antibiotico resistenza.

Il latte aumenta il rischio di malattie cardiovascolari

Una recentissima e imponente analisi britannica su studi precedenti esclude che il latte possa far aumentare i livelli di colesterolo. Questo studio ha analizzato i dati di qualcosa come quasi 2.000.000 di persone escludendo un impatto sulle malattie cardiovascolari. Anzi la stessa analisi fornisce dettagli su come il mix tra calcio e lattosio offra una sorta di protezione per il nostro cuore. Il latte è un alimento che aiuta la dieta delle persone che convivono con il diabete e l’ipertensione.

La pastorizzazione elimina i fermenti lattici dello yogurt

Non c’è niente di più falso. Il latte viene pastorizzato in origine e i fermenti lattici sono aggiunti solo dopo la pastorizzazione. Quindi non c’è alcun motivo per cui i Lactobacillus delbrueckii subsp. bulgaricus e Streptococcus thermophilus non debbano essere vivi e vitali all’interno dello yogurt. Tra l’altro senza la loro “opera” lo yogurt non potrebbe neanche formarsi.

I numerini stampati sul fondo dei cartoni del latte indicano il numero di volte che il latte è stato pastorizzato

Altra notizia falsa. La numerazione stampata sul fondo delle bottiglie o dei contenitori sono essenziali per la tracciabilità dell’imballaggio. In questo modo anche a distanza di tempo è possibile ricostruire l’esatta provenienza del cartone e le singole fasi di produzione per poter essere sempre sicuri.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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