Salute

Depressione: il rischio aumenta con la pillola contraccettiva

Ormoni sotto accusa, anche se non è ancora dimostrato un chiaro rapporto di causa-effetto

Le donne che assumono la pillola anticoncezionale hanno una maggiore probabilità di cadere in depressione: il rischio aumenta del 23% tra i 20 e i 34 anni, mentre si impenna addirittura dell’80% nelle giovanissime sotto i 19 anni. A indicarlo è una ricerca dell’Università di Copenhagen pubblicata su Jama Psychiatry.

Gli esperti sottolineano che è ancora troppo presto per poter parlare di un chiaro legame di causa-effetto tra pillola e depressione, ma non escludono che l’instabilità dell’umore sia una conseguenza degli ormoni contenuti nell’anticoncezionale. Se ulteriori studi dovessero confermare questo sospetto, allora la depressione potrebbe davvero finire tra gli effetti collaterali elencati sul bugiardino.

Gruppo San Donato

Per fare luce sulla questione, i ricercatori danesi hanno monitorato per sei anni un milione di donne tra i 15 e i 34 anni che non avevano mai manifestato sintomi depressivi in precedenza. Dalle loro cartelle cliniche è emerso che il rischio di depressione è più alto del 23% nelle ventenni e nelle trentenni in terapia con la pillola combinata (che unisce un estrogeno e un progestinico). Quelle che usano la mini-pillola (con il solo progestinico) hanno invece un rischio aumentato del 34%. Dati più preoccupanti riguardano le adolescenti, trai 14 e i 19 anni: il rischio di depressione sale dell’80% per quelle che usano la pillola, e addirittura del 120% per quelle che assumono la mini-pillola.

I ricercatori puntano il dito contro il progesterone, ormone chiave di molti contraccettivi orali che potrebbe alterare l’emotività, ma comunque invitano a prendere questi dati con le dovute cautele, perché sebbene lo studio abbia coinvolto un numero così ampio di persone, non è stato in realtà disegnato per poter rivelare eventuali rapporti di causa-effetto.

Nessun timore, dunque, per tutte quelle donne che ricorrono alla pillola: nell’attesa che la ricerca scientifica dia risposte più certe, basterà avere soltanto qualche accortezza in più, come per esempio riferire al medico se si è mai sofferto di problemi psicologici o se durante l’assunzione del farmaco si manifestano disturbi della sfera emotiva.

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE

Pillola contraccettiva: quali rischi ed effetti collaterali?

Pillola contraccettiva e mestruazioni: 10 cose da sapere

Dimenticato di prendere la pillola? Ecco i consigli della ginecologa

Benefici e tabù della pillola contraccettiva

La dieta per la carenza di ferro durante il ciclo

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio