Le vostre storie

Ero bulimica, ora sto meglio con la dieta Lemme

Vorrei parlarvi della mia storia, ho visto, vedo e sento ogni giorno le critiche che vengono fatte al Dott. Lemme, considerano il suo metodo privo di fondamenti e nutrizionalmente scorretto. Non posso che essere totalmente contraria a queste considerazioni che vengono fatte!

A me il Dott. Lemme ha salvato la vita, non è un modo di dire, me la proprio salvata. Stavo rischiando la vita, una bruttissima malattia mi accompagnava da quando avevo 16 anni. La Bulimia.

Gruppo San Donato

Mi chiamo Francesca, ho 29 anni. La mia storia inizia quando ne avevo 16, ero un’adolescente, una ragazza che si sentiva bene, che stava bene, ma che un giorno guardandosi allo specchio non si piaceva. Volevo fare qualcosa per sentirmi più bella, così mi dissi che era ora di mettersi un po’ a dieta.

Non ero obesa, ma volevo un corpo diverso, più longilineo, più bello… così iniziai la dieta, andai da un dietologo e mi resi conto che qualche kg riuscivo a perderlo, ma stavo perdendo anche la mia vitalità, ero sempre nervosa, mi sentivo limitata in tutto, nell’uscire a mangiare una pizza, nell’essere invitata a casa di amiche. Il mio corpo stava cambiando ma lo stavo facendo anche io. Non ero più quella ragazza simpatica, di compagnia e che sorrideva sempre.

E dopo la dieta seguita da un dietologo mi resi conto che il mantenimento prevedeva le stesse identiche indicazioni di quando avevo iniziato, per tutta la vita avrei dovuto mangiare poco, per tutta la vita la parola d’ordine era poco. Premetto che non mangiavo enormi quantità di cibo prima, però mi concedevo anche quella giornata fuori, quel dolcetto ogni tanto, non mi facevo particolari problemi anche se effettivamente io non sapevo mangiare, ma ero tranquilla…!

Invece, dopo, tutto stava diventando un’ossessione. Notavo che appena mangiavo un po’ di più non riuscivo a tenere sotto controllo il peso e allora decisi che l’unico modo era non mangiare più… basta!!! E da lì per circa 6 mesi non toccai più cibo, bevevo tè al limone, qualche volta un crakers… ma sempre più raramente. Persi quasi 15 kg, il ciclo mi scomparve, in casa era il delirio, io sentivo di vivere la vita di qualcun altro, non capivo cosa stava succedendo intorno a me. Mi dissero che avrei dovuto iniziare una terapia, psicologo, psichiatra, farmaci, stava iniziando un incubo.

Il mio problema era il problema con i miei, avevano dato più attenzioni a mia sorella che a me… io ero arrivata a pensare che fosse reale… odiavo i miei, era colpa loro, non li volevo più vedere, li trattavo male, loro, le uniche persone che nella mia vita mi sono sempre state vicine. E io??? Le odiavo, quando ci penso, mentre scrivo, ancora mi viene da piangere, non ci posso credere.

Dopo qualche mese mi dicono che sono guarita, ho capito il problema, la causa e adesso posso affrontare il problema… Ecco che per dimostrare che mangio, inizio a mangiare davvero, ma il peso cambia, aumenta e io trovo il rimedio…inizio a vomitare, inizio a prendere lassativi… mi rovino del tutto.

Questo incubo continua per 12 anni, tra alti e bassi, dal vomitare 4-5 volte al giorno a 1 volta, a non mangiare per qualche giorno, ogni tipo di compensazione possibile la mettevo in atto. E ogni giorno dicevo: da domani basta!!!

Nel frattempo la terapia era ripresa e il mio problema era sempre uguale, alti e bassi , ma il problema non se ne andava, non riuscivo, non riuscivo, mi stavo uccidendo. L’ho pensato spesso, si ho pensato spesso di farla finita, perché vivere con quell’ossessione ogni minuto era veramente dura, non riuscivo più a fare nulla, tutto girava intorno al cibo, era un’ossessione, era un incubo.

Ripensarci mi mette ansia, tantissima… mi mette ansia perché oggi sono guarita… oggi sto vivendo la mia vita, sono di nuovo quella ragazza, ormai donna, con il sorriso , con una luce negli occhi che mi commuove ogni giorno, con tanta voglia di vivere, di amare… di essere sincera con me stessa, davvero per la prima volta dopo anni e anni di sofferenze che avrei potuto risolvere prima, se solo mi fossi recata dalle persone giuste.

Fisicamente non sono mai stata cosi in forma come oggi, analisi perfette!!!! Cosa che prima non succedeva perché dalle analisi, c’era sempre qualcosa di sballato sempre… Ora so dedicare il tempo a me stessa, alla mia famiglia, al lavoro, ho tante energie… Sono viva!!!!!

Spesso in quei lunghi 12 anni, credevo di star meglio, credevo di essere guarita, succedeva quando non vomitavo per un mese, ma poi tutto si ripresentava, a volte più a volte meno. Mentivo continuamente a me stessa, a chi mi stava intorno, stavo malissimo, ogni giorno, ogni giorno per 12 anni la mia vita è stata un inferno, la bulimia mi aveva ucciso.

Un giorno ci fu la svolta: ad agosto 2010, mio padre obeso, iperteso, diabetico, per la prima volta di sua spontanea volontà decide di voler dimagrire, di voler star bene. Non dice nulla. Una sera con mia madre va da questa persona, che ancora non avevo capito chi era, ma torna con un libro.

Inizio a leggere questo libro, parla di tante cose, molte complicate ma sono interessanti, mi incuriosiscono, divoro il libro in pochi giorni, nel frattempo mio padre non solo sta dimagrendo, ma ha eliminato l’insulina che doveva iniettarsi tutti i giorni e pian piano toglie anche le pastiglie per la pressione, sta cambiando.

Sono sempre più entusiasta, mio papà sta bene, sta dimagrendo ed è sorridente, non era mai capitato. Tutto questo nel giro di pochi giorni. Io rileggo il libro, mi soffermo sulla parte che parla dei disturbi alimentari e mi dico: «Perché no? Sono 12 anni che sto male, 12 anni che ho perso la voglia di vivere, perché non provare?».

La mia rinascita inizia il 26 agosto 2010, quando incontrai quella persona che in questo momento stimo tantissimo, la persona che mi ha salvato la vita. La persona che ha cambiato il mio modo di vedere la vita, che mi ha insegnato a conoscermi, che mi ha insegnato a vedere il cibo in un modo diverso.

Mi ha insegnato a curarmi con il cibo.

La persona di cui sto parlando è il Dott. Lemme. Tutti gli remano contro, tutti lo definiscono un pazzo, solo perché dice cose diverse dal resto delle persone. Io vorrei che la gente capisse come funziona davvero il suo metodo.

Ho smesso completamente di vomitare, non odio più il cibo. Questa prova vivente, che sono io, già dovrebbe essere più che una conferma come le altre migliaia di persone che ne sono uscite. Purtroppo c’è molto contrasto nei suoi confronti, che sia per il modo di porsi, di definirsi, che sia perché trovare la soluzione ai disturbi alimentari, alle patologie fisiche dovute alla cattiva alimentazione, semplicemente usando il cibo e una perfetta educazione alimentare può dar fastidio a molti. Ma lui lo fa: lui mi ha spiegato, insegnato che cosa è la bulimia, uno squilibrio ormonale, squilibrio che si può sistemare con il cibo, sì con il cibo che io odiavo così tanto e invece mi ha salvato la vita.

Ho fatto tre mesi seguita da lui, mi diceva cosa mangiare ogni due giorni in base alle reazioni fisiche del mio corpo, lui stava attento a me, lui non mi ha dato una dieta prestampata da seguire, lui ha dato importanza a me come persona, a me come individualità. Dopo tre mesi avevo perso 8 kg, stavo davvero bene, non solo fisicamente, anche mentalmente. Nel frattempo ho iniziato la seconda fase, che consiste nel reintegrare pian piano tutti e dico tutti i cibi ma facendo attenzione all’effetto che avevano su di me e così mi sono scoperta, ho scoperto cosa mi fa bene, cosa mi fa male.

Ho scoperto come mangiare, cosa mangiare, ho imparato a cucinare, cucinare usando la fantasia, ogni piatto è bello, è gustoso. Stare davanti ai fornelli non è più una tragedia. Posso mangiare dolci, biscotti, pizza… veramente tutto.

Adesso mi conosco, conosco il mio corpo, sono felice, sto bene con me stessa. Fino a meno di un anno fa pensavo seriamente di togliermi la vita, ora voglio viverla minuto per minuto voglio viverla intensamente, voglio godermi ogni attimo… Ora non mi vergogno più di me stessa, non mi nascondo più, ora mi sento libera di dire ero bulimica ma sono guarita!!! Ora sono la protagonista della mia vita.

La soluzione c’è, è Filosofia Alimentare, è il Dott. Lemme, che ha saputo capirmi, aiutarmi e non è affatto quello scorbutico che tutti descrivono, mi ha ascoltato, mi ha davvero ascoltato. E per finire mi ha insegnato ad amare la vita. Sì, perché ora io amo la vita.

Mangiare spaghetti a colazione? Non ci vedo nulla di strano… anzi… io continuo a farlo anche adesso, quando ho voglia. Non è questo il punto, il punto è che Filosofia Alimentare non è una dieta, ma è una scuola, un’accademia, in cui si impara a vivere bene e in salute.

Francesca Bianchi, 29 anni, Costa Volpino (Bergamo)

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