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Stop al fumo dove giocano i bimbi

L'iniziativa del Comune di Lastra a Signa, in Toscana, al via dal 24 ottobre: divieto di fumo nelle aree gioco dei giardini pubblici

Fumo bandito, dal 24 ottobre nelle aree gioco dei giardini pubblici di Lastra a Signa, comune del Fiorentino, città pilota in Toscana per la promozione di una campagna contro il tabagismo, Non fumarti la vita promossa dall’amministrazione insieme ad Asl 10 di Firenze, Ispo e Fimmg, che riguarderà i residenti e coloro che lavorano sul territorio comunale.

Da sabato 24 ottobre 2015 entrerà in vigore l’ordinanza del sindaco che vieta di fumare negli spazi dedicati a bambini ed adolescenti nelle aree verdi comunali, pena una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro, primo passo del progetto che prevede poi, si spiega in una nota della Asl di Firenze, l’attivazione di una ‘quitline’, ovvero di un centralino antifumo, che si potrà chiamare gratuitamente per cercare di smettere di fumare e a cui risponderanno operatori debitamente formati per creare un percorso di sostegno.

Gruppo San Donato

Non fumarti la vita interesserà poi anche le scuole secondarie di primo grado dove «applicando un metodo sperimentato a livello europeo, verranno formati prima i docenti e poi gli adolescenti a fare le proprie scelte di salute, a diventare cittadini liberi dal fumo e con un corretto stile di vita». La quarta azione del progetto riguarderà infine «un largo campione di lavoratori nelle aziende della zona», dove operatori della Asl 10 andranno a sensibilizzare i rappresentanti della sicurezza, verificando l’adempimento delle norme vigenti in materia di fumo e diffondendo la conoscenza del nuovo centralino antifumo.

«Da tanti anni sul nostro territorio – spiega il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni – portiamo avanti campagne di prevenzione e progetti di educazione alla salute. In questo caso abbiamo deciso di concentrare la nostra attenzione sul consumo di tabacco vista la crescente diffusione delle sigarette anche tra i giovanissimi. Grazie alla promozione di incontri formativi nelle scuole e all’istituzione di divieti di fumare nelle aree gioco dei giardini pubblici, puntiamo a diffondere una cultura del sano vivere a partire dai più piccoli e dalle famiglie».(ANSA).

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