Alimentazione

Asparagi: scopri i loro 8 super poteri

Buoni, saporiti, versatili e ricchi di proprietà benefiche. Scopri tutto quello che c'è da sapere su questo ortaggio

È arrivato da qualche giorno il periodo degli asparagi, un ortaggio molto goloso che è facile da cucinare. Si possono mangiare cotti o anche crudi a lamelle in insalata. Sono perfetti da aggiungere alla pasta e la risotto. Ottimi con le uova, a cui i gourmet possono aggiungere anche una generosa spolverata di tartufo. Contengono molte fibre, vitamine E, C, B e A e acido folico. Tra i sali minerali, i più presenti sono fosforo, calcio e il cromo, capace di migliorare la produzione di insulina e di abbassare i livelli di glucosio nel sangue quando alto. Gli asparagi contengono anche il glutatione, in grado di favorire la depurazione dell’organismo. è il più potente ed importante fra gli antiossidanti prodotti dall’organismo. Combatte l’invecchiamento attraverso due vie principali: l’intestino ed il sistema circolatorio. Protegge le cellule, i tessuti e gli organi del corpo riuscendo a mantenerlo giovani.

Tre le versioni principali di asparagi

Mangiato come contorno, o con le uova, con le quali si sposano alla perfezione, ce ne sono di diverse versioni: quelli bianchi, oppure viola, o ancora quelli verdi. È solo una differenza di colore e di sapore, ma che non si riflette sulle qualità nutrizionali, che rimangono le stesse.

Gruppo San Donato

Come capire se sono gli asparagi sono freschi 

Per essere sicuri che siano freschi dobbiamo verificare che siano duri: non devono piegarsi, ma spezzarsi. Non devono sembrare legnosi, né avere un colore spento.

Come prepararli 

Sono diversi i modi in cui si possono preparare. A crudo, tagliandoli a fettine piccole e mischiandoli con l’insalata.

Al vapore, meglio ancora nell’apposito cestello. Generalmente sono pronti in 10-15 minuti, in base allo spessore.

L’effetto degli asparagi sulla pipì

Gli asparagi danno alla pipì un odore sgradevole. Nonostante gli esperti cerchino di capire dal 1800 l’origine della puzza della pipì, non c’è ancora una posizione univoca. La maggioranza della comunità scientifica però è d’accordo nell’affermare che l’odore sia dovuto ai derivati dell’acido asparagusico, che come dice il nome è contenuto nell’asparago: il metantiolo e il dimetilsolfuro.

Il “problema” è che contengono anche l’asparagina, un amminoacido che favorisce la diuresi, eliminando il sodio in eccesso nel nostro corpo, facendoci fare tanta pipì.

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