AlimentazioneDieta

Pancia piatta con la dieta FODMAP

In alcune persone predisposte i cibi FODMAP, che fermentano nell'intestino, possono creare gonfiore, crampi addominali e flatulenza

Gonfiore addominale addio: la “parola magica” per tornare ad avere la pancia piatta è FODMAP. Si tratta dell’acronimo di Fermentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides and Polyols, che tradotto diventa Oligosaccaridi, Disaccaridi, Monosaccaridi e Polioli Fermentabili. Questa sigla indica tutti quegli alimenti che possono fermentare causando problemi intestinali. Se si riduce al minimo la loro assunzione, attraverso una dieta personalizzata ed elaborata dalle mani esperte di un medico, è possibile ottenere buoni risultati in sole quattro settimane.

Cosa sono i FODMAP?

Come abbiamo visto FODMAP è l’acronimo di Oligosaccaridi, Disaccaridi, Monosaccaridi Fermentabili e Polioli. Ma, all’atto pratico, di cosa si tratta?

Gruppo San Donato

  • Oligosaccaridi: farina, segale, legumi, aglio e cipolla
  • Disaccaridi: latte, yogurt, formaggi molli
  • Monosaccaridi: diversi frutti tra cui fichi, mango e alcuni dolcificanti come il miele e il nettare di agave
  • Polioli: alcuni frutti, alcune verdure e alcuni dolcificanti come lo xilitolo

Pancia piatta in 15 giorni

Cosa succede quando mangiamo i cibi FODMAP?

I cibi FODMAP arrivano intatti nell’intestino e i batteri li usano per avere energia: ecco cosa si intende per fermentazione. Questo processo, come fa sapere il gastroenterologo Enrico Stefano Corazziari, può determinare un accumulo di gas in persone predisposte. Ciò causa una distensione del lume intestinale e, di conseguenza, crampi addominali, gonfiore, flatulenza.

Togliendo questi cibi dalla dieta addio pancia gonfia e dolente

Da uno studio condotto proprio da Corazziari è emerso che, dopo un mese di dieta priva di FODMAP, i giorni di pancia gonfia calano del 40%. Il valore aumenta nel tempo, soprattutto nella percezione del paziente. Il gonfiore addominale si dimezza e, dopo 16 mesi, può calare fino al 66%, ritrovando quindi una condizione di “pancia piatta”. Inoltre, il dolore addominale si riduce del 40% già dopo un mese e la sua percezione è più che dimezzata dopo 16 mesi (-56,6%, contro il -10% della dieta dei controlli).

Cosa non si può mangiare durante la dieta FODMAP?

Se si ha sempre la sensazione di addome gonfio e la pancia è tutt’altro che piatto, i cibi da evitare o limitare sono:

  • frumento e segale (pane, pasta, couscous, crackers, biscotti)
  • mele, pere, albicocche, ciliegie, pesche, mango, anguria, cachi, susine, prugna
  • miele, fruttosio e sciroppo di mais, sorbitolo, mannitolo, xilitolo
  • latte e formaggi morbidi e freschi (come la ricotta)
  • carciofi, asparagi, barbabietole, cavoletti di Bruxelles, broccoli, cavolo, cavolfiore, finocchio, aglio, scalogno, funghi, piselli
  • ceci, lenticchie, fagioli, fave.

Cosa si può mangiare durante la dieta FODMAP?

Durante la dieta FODMAP, invece, via libera a:

  • cereali, farro e prodotti senza glutine
  • formaggi duri e stagionati e latte privo di lattosio, di soia o di riso
  • banane, mirtilli, pompelmi, kiwi, mandarini, limoni, arancie, uva, lamponi, fragole
  • sedano, peperoni, melanzane, lattuga, fagiolini e zucca
  • pomodori, ricchi di licopene
  • tra i dolcificanti preferire saccarosio, glucosio, sciroppo d’acero e dolcificanti che non terminano in “olo”

Se non hai problemi, mangia tutto

I FOODMAP sono cibi molto salutari e le persone che non soffrono di problemi di gonfiore non devono seguire questa dieta. Non solo è inutile, ma eliminare dalla propria alimentazione cibi come i legumi o molte verdure può dare problemi di salute anche importanti.

Leggi anche…

None found

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio