Sessualità

Troppo caldo o troppo freddo? La memoria ne risente!

Uno studio ha dimostrato che la memoria operativa viene influenzata da come percepiamo la temperatura dell'ambiente in cui lavoriamo

Sei un tipo troppo freddoloso o troppo caloroso? Se la temperatura in ufficio non è quella più confortevole per te, potresti essere meno efficiente.  E' questo in sintesi ciò che emerge da una ricerca olandese della Leiden University, secondo cui la memoria operativa, quella che ci permette di trattenere una piccola quantità di informazioni per un breve periodo, viene influenzata da come percepiamo la temperatura ambientale: se è quella giusta per noi, la memoria operativa funziona bene; se invece siamo a disagio perché fa troppo caldo o troppo freddo, le nostre cpacità cognitive ne risentono. Secondo le psicologhe Lorenza Colzato e Roberta Sellaro che hanno condotto lo studio, lavorare alla propria temperatura ideale significa promuovere l'efficienza e la produttività.  

In questo interessante e divertente video, le psicologhe Lorenza Colzato e Roberta Sellaro raccontano quanto hanno scoperto.

Gruppo San Donato

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