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Quali sono le cause dell’impotenza?

Questo disturbo ha un forte impatto sulla qualità di vita del paziente e del partner. È molto diffuso in tutto il mondo e ha un'incidenza che varia dal 20% al 50% a seconda del Paese considerato

L’impotenza, o disfunzione erettile, è l’incapacità di avere o mantenere un’erezione adeguata per portare a termine un rapporto sessuale. Nonostante sia un discorso “benigno”, l’impotenza danneggia lo stato di salute fisico e psicosociale del paziente e ha un forte impatto sulla sua qualità di vita e quella del/della partner. È molto diffusa in tutto il mondo: ha un’incidenza che varia dal 20% al 50% a seconda dei paesi considerati.

Tipologie di impotenza

Quando è intesa come disfunzione erettile, viene definita “impotentia erigendi” e non va confusa con la “impotentia generandi” e la “impotentia coeundi”. Nella “impotentia erigendi” il paziente non riesce ad avere un’erezione e quindi a compiere l’atto sessuale; nella “impotentia generandi” c’è impossibilità fisica di generare prole perché si è in presenza di azoospermia, oligospermia (ridotta produzione di spermatozoi), astenospermia o astenozoospermia (ridotta motilità degli spermatozoi) o da un’anomalia degli spermatozoi. In generale, c’è un’incapacità a dar vita a un embrione vitale; nella “impotentia coeundi”, infine, si è di fronte a un’impossibilità fisica di eiaculare, ma con una normale capacità erettiva. Spesso è causata da un’incapacità di formare lo sperma (aspermia), oppure è causata da un’interruzione dei dotti deferenti, impedendo così l’emissione all’esterno del seme.

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Quali sono le cause dell’impotenza?

Sedentarietà, obesità, fumo, ipercolesterolemia, sindrome metabolica, ipertensione e abuso di alcol sono i principali fattori di rischio, ma può avere anche natura psicologica. Ansia, stress e depressione sono le cause più comuni nei pazienti giovani. In quelli più anziani, invece, di solito ha alla base motivazioni organiche: alterazioni ormonali, del sistema nervoso, delle arterie o delle vene del pene. Infine, può essere iatrogena, cioè conseguenza di un intervento chirurgico (prostatectomia radicale) o dell’assunzione di alcuni farmaci (antidepressivi).

Quali sono i sintomi?

Il paziente fa fatica ad avere e/o mantenere un’erezione. Possono esserci altre disfunzioni della sfera sessuale: eiaculazione precoce o calo del desiderio sessuale perché si ha paura di insuccesso.

Quali sono le terapie?

Se le motivazioni sono psichiche, organiche, ormonali o legate a interventi chirurgici, si cerca di eliminare la causa. Le terapie non causa-specifiche, invece, si strutturano su tre livelli: farmaci orali (come sildenafil e tadalafil), iniezioni con farmaci che servono a richiamare sangue nel pene oppure impianti chirurgici di protesi peniene.

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