Sessualità

Papà single: come se la cavano sul tema mestruazioni

Secondo un'indagine condotta da Intimina, un'alta percentuale ritiene l'argomento scomodo da discutere con la propria figlia

Papà single: sono tanti gli onori e gli oneri che li aspettano nella gestione di un figlio, tanto più se il figlio in questione è di sesso femminile e in età adolescenziale. Quanto ne sanno del ciclo mestruale? Quanto sono a loro agio nel parlarne con le loro ragazze? Quando prendere l’iniziativa sull’argomento? Quel che è certo è il fatto che non deve essere un obbligo, ma una scelta di condivisione, accompagnata da una certa vicinanza emotiva.

Chi è responsabile nel parlare del ciclo mestruale

Per intavolare l’argomento mestruazioni non è necessaria una preparazione specifica. Come spiega la sessuologa Roberta Rossi «è però importante non aspettare l’arrivo del primo ciclo per parlare di cosa accadrà al corpo. Questo richiede conoscenza, spontaneità e voglia di cimentarsi. A volte può essere utile prendere spunto da un racconto di qualche amica, da un film o da libro, giusto per entrare nel discorso».

Gruppo San Donato

Secondo un sondaggio condotto da Intimina, brand del benessere intimo femminile, il 78% dei papà ha parlato alle proprie figlie del ciclo mestruale, anche se ben l’80% crede che sia responsabilità della madre insegnare alla propria figlia come gestirlo. In Italia, i papà che hanno parlato di ciclo mestruale alle figlie scendono al 71%.  Una piccola parte crede che a doversene occupare  sia un medico, un’insegnante, o direttamente propria figlia.

Dove cercano informazioni i papà

Quando si tratta di essere istruiti sul ciclo mestruale, il 72% dei papà ritiene che sia loro responsabilità essere preparati; un dato che scende al 65% per quanto riguarda i papà italiani. In media, il 70% dei padri intervistati ritiene di sapere abbastanza del ciclo mestruale per spiegarlo alla figlia se glielo chiede (dice lo stesso il 57% dei papà italiani) e ben il 64% afferma di poter spiegare con sicurezza l’intero ciclo mestruale. C’è comunque una richiesta per avere maggiori informazioni. 

Alla domanda su dove andare per ottenere maggiori informazioni e conoscere il ciclo mestruale, la maggior parte dei papà intervistati in ogni paese indica le donne della famiglia. Una piccola percentuale cercherebbe informazioni negli articoli educativi, tramite amiche o leggendo libri didattici. In alternativa, guarderebbe video su YouTube e account di social media educativi, o magari chiederebbe agli amici o ai membri maschi della famiglia.

Quanto sono a loro agio nell’affrontare l’argomento

Secondo l’indagine, un’ampia percentuale di papà ritiene che il ciclo mestruale sia un argomento scomodo da discutere con la propria figlia: 34% in Italia, 63% negli USA, 57% nel Regno Unito, 44% in Francia, 38% in Spagna. Il perché del disagio è dovuto alla conversazione “imbarazzante” o “delicata”, alla preoccupazione che la figlia possa fare una domanda di cui non conosce la risposta, alla paura di dire la cosa sbagliata, o alla consapevolezza di non saperne abbastanza sull’argomento.

Ci sono invece papà più “coraggiosi” per cui è comune acquistare prodotti mestruali per le figlie quali assorbenti esterni, assorbenti interni, mutandine mestruali, così come coppette mestruali

Una guida pratica per affrontare l’argomento

Pensando a tutte le ragazze che si apprestano a dare il benvenuto al ciclo mestruale, Intimina ha dato vita al nuovo audio-book del Manuale delle Ragazze Meravigliose. Un’interessante esperienza di apprendimento sulla gestione di questo cambiamento fisico e ormonale, ricco di informazioni mediche e consigli pratici per evitare situazioni spiacevoli, grazie alle 5 storie di giovani donne che raccontano le proprie esperienze. Ciascuna situazione descritta è stata studiata per fornire spunti di conversazioni per padri e figlie in questa fase delicata.

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