Sessualità

Mamme, dopo il parto otto su dieci vanno in crisi

Maternity blues e depressione post partum colpiscono la maggioranza delle donne al termine dellla gravidanza: i segnali e le cure

Dopo il parto, l’umore della neomamma può subire una brusca caduta: va in crisi la maggioranza delle donne. Si parla, a seconda dei casi, di maternity blues o depressione post partum.

MATERNITY BLUES
«Si stima che nelle prime due settimane dopo il parto otto neomamme su dieci vivano alcuni disturbi fisici e psichici legati anche al brusco calo dei livelli di estrogeni e progesterone», spiega Roberta Anniverno, responsabile del Centro studi di prevenzione e cura dei disturbi depressivi nella donna del Presidio Ospedaliero Macedonio Melloni.
I sintomi: tendenza al pianto, tristezza immotivata, irritabilità.
La via d’uscita: i disturbi durano qualche giorno e poi spariscono da soli, senza bisogno di supporto psicologico o di farmaci.

Gruppo San Donato

DEPRESSIONE POST PARTUM
Se i problemi si protraggono nel tempo o ricompaiono dopo alcune settimane (fino a un anno dal parto), si parla di depressione post partum. Colpisce circa il 20% di coloro che hanno avuto manifestazioni di maternity blues.
• I segnali: pensieri negativi sulla capacità di essere madre, tendenza all’isolamento, mancanza di energia, alterazione dell’appetito, disturbi del sonno, ansia, tachicardia, debolezza muscolare.
Le cause: sono molteplici. Si ritiene che vi sia una base biologica determinata da squilibri ormonali e scompensi di alcuni neurotrasmettitori. Altri fattori possono favorirne l’insorgenza: una relazione di coppia conflittuale, una storia personale di depressione, episodi di ansia durante la gravidanza, eventi traumatici, una personalità caratterizzata da bassa autostima o tendente al perfezionismo.
La terapia: se i sintomi non retrocedono nel giro di due settimane, è importante che i familiari coinvolgano il medico di base o il ginecologo. Se si sospetta una depressione post partum è opportuno l’intervento di uno psichiatra, che potrà suggerire una terapia con antidepressivi (anche durante l’allattamento), unita a un ciclo di psicoterapia cognitivocomportamentale e a tecniche di rilassamento muscolare e di recupero del sonno.
OK La salute prima di tutto

 

 

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio