Salute

Tumore al seno: allarme per aumento dei casi prima dei 50 anni

I dati arrivano dagli Stati Uniti, ma anche il nostro Paese sta vivendo la stessa tendenza. Ecco cosa fare

L’American Cancer Society conferma che c’è un aumento dei casi di tumore al seno negli Stati Uniti, con una crescita percentuale dell’1% ogni anno dal 2012 al 2021. La tendenza colpisce soprattutto le donne sotto i 50 anni. I dati sono contenuti nel report della Società Americana del Cancro. Anche nel nostro Paese la situazione è simile, con 55.900 nuovi casi nel 2023, con un incremento del 16% negli ultimi 10 anni.

Ci sono anche delle buone notizie, perché la sopravvivenza è in crescita in Italia: l’87% delle pazienti vive oltre 5 anni dalla diagnosi, e oltre 834.000 persone convivono oggi con questa diagnosi. Quando la diagnosi è precoce la percentuale di sopravvivenza sale al 95%. Anche negli Stati Uniti la sopravvivenza è in crescita.

Gruppo San Donato

Aumento dei casi di tumore al seno tra le giovani donne  

Uno studio pubblicato a gennaio 2024 conferma l’aumento dei carcinomi mammari tra i 20 e i 49 anni. Ricerche analoghe evidenziano un aumento dei tumori anche in altre fasce d’età, come quelli al colon retto tra gli under 50. Questo indica un futuro con tassi di neoplasie più elevati nelle generazioni attuali rispetto a quelle precedenti.

Disparità razziali nei dati statunitensi

I dati dell’American Cancer Society, raccolti dal National Cancer Institute e dai CDC, mostrano significative differenze razziali:

  • Donne afroamericane: mortalità superiore del 38% rispetto alle caucasiche, nonostante un’incidenza inferiore del 5%. Le giovani afroamericane tra i 20 e i 29 anni hanno il doppio delle probabilità di morire rispetto alle coetanee bianche.
  • Donne asiatiche e delle Isole del Pacifico: tassi di mortalità più bassi, ma un aumento dei casi più rapido rispetto alla media (+2,7% annuo prima dei 50 anni).

Secondo gli esperti, queste disparità sono attribuibili a ritardi diagnostici, accesso limitato alle cure per le comunità afroamericane e possibili fattori genetici per quelle asiatiche.

L’importanza delle Breast Unit

Le Breast Unit, istituite formalmente in Italia dal 2014, offrono cure integrate che combinano chirurgia, radioterapia e terapie farmacologiche innovative. Secondo Saverio Cinieri, presidente della Fondazione Aiom, queste strutture sono fondamentali per migliorare la sopravvivenza e garantire trattamenti efficaci.

Come ridurre il rischio di cancro al seno

  1. Adottare stili di vita sani:
    • Evitare sovrappeso e obesità.
    • Limitare il consumo di alcol.
    • Non fumare.
    • Seguire una dieta equilibrata e praticare attività fisica regolare.
  2. Prevenzione e diagnosi precoce:
    • Autopalpazione: eseguirla una volta al mese e consultare un medico in caso di anomalie.
    • Mammografia: gratuita ogni due anni per donne tra i 50 e i 69 anni (alcune Regioni estendono il servizio a 45-74 anni).
    • Ecografia annuale: consigliata dai 30 anni, soprattutto in caso di fattori di rischio specifici.
  3. Non ignorare i sintomi:
    • Noduli con contorni irregolari o che non causano dolore non vanno trascurati, a prescindere dal sesso o dall’età.

Seguendo questi consigli e affidandosi a centri specializzati, è possibile ridurre significativamente i rischi e affrontare il cancro al seno con maggiori probabilità di successo.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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