Salute

Quali sono gli effetti collaterali del cortisone?

I cortisonici si prescrivono per la loro potente azione antiinfiammatoria, ma non sono liberi da effetti collaterali, che possono essere più o meno forti in base a dosi e durata della terapia

Gli effetti collaterali del cortisone sono una delle preoccupazioni maggiori per le persone che assumono questo potente farmaco antifiammatorio. Il cortisone non agisce eliminando la causa dell’infiammazione ma riducendo i sintomi infiammatori. È impiegato nel trattamento di patologie quali artrite, disturbi ormonali, patologie del sangue e del sistema immunitario, reazioni allergiche, problemi relativi a pelle e occhi, disturbi respiratori e alcuni tipi di cancro. Essendo dei farmaci immunosoppressori (cioè in grado di abbassare la risposta immunitaria dell’organismo), i cortisonici vengono anche utilizzati nelle terapie antirigetto dopo trapianti chirurgici oppure nella cura delle allergie. Gli effetti collaterali del cortisone, che possono essere inesistenti o più problematici, dipendono dalla dose e dalla durata della terapia: ecco quali sono.

Effetti collaterali del cortisone: abbassa le difese immunitarie

Come tutti i farmaci immunosoppressori, il cortisone può alterare la risposta del sistema immunutario, con il conseguente rischio infezioni. In genere si tratta di un rischio molto basso, che dipende dal dosaggio e dal tempo di assunzione del cortisone, ma anche dalla presenza di altri fattori di rischio.

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Iperglicemia e osteoporosi

Gli effetti collaterali più drammatici sono associati a un’assunzione cronica del cortisone. Parliamo di iperglicemia (effetto diabetogeno), osteoporosi e demineralizzazione ossea, perdita di massa muscolare per degradazione proteica, ritenzione idrica e infine, come già detto, incremento della suscettibilità alle infezioni.

Aumento di peso tra gli effetti collaterali del cortisone

Tra i primi e più comuni effetti collaterali c’è aumento del peso corporeo. Può succedere, perché il cortisone aumenta l’appetito e può trattenere liquidi. Per ridurre questi effetti è necessario controllare la dieta. Solo per alcuni pazienti cardiopatici, invece, è necessario un diuretico. Il cortisone tende anche a ridistribuire il grasso corporeo che si accumula su addome, collo e viso, dando al volto un aspetto un po’ a “luna piena”. Gli arti invece tendono ad assottigliarsi anche perché tende a ridursi la massa muscolare.

Disturbi gastrointestinali lievi

L’assunzione di cortisone può causare lievi disturbi gastrointestinali, come dispepsia (difficoltà digestiva) e mal di stomaco.

Effetti collaterali del cortisone sulla pelle

Nei giovani qualche volta l’uso del cortisone può peggiorare l’acne, mentre negli anziani in genere rende la pelle più sottile. Mentre si è in terapia cortisonica è meglio ridurre l’esposizione al sole.

Disturbi del sonno e mal di testa

Tra gli effetti indesiderati del cortisone ci sono anche insonnia, cefalea, capogiri, sensazione di “testa leggera”, aumento della sudorazione, nervosismo, cambi repentini dell’umore, ansia inspiegabile.

Effetti collaterali non comuni

In caso di orticaria e altri sfoghi cutanei, prurito, difficoltà a respirare, oppressione o dolore al petto, bocca, labbra o lingua gonfi, feci nerealterazioni del ciclo mestruale, aumento della pressione nell’occhio, febbre, brividi o mal di gola, dolore a ossa o articolazioni, dolore o debolezza muscolare, convulsioninausea o vomito grave e persistente (anche somigliante a caffè), piedi o gambe gonfie oppure problemi di vista, consultare un medico.

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