Salute

Gli esami che dovrebbero fare tutti gli uomini dopo i 50 anni

Per ogni uomo che si sottopone a una visita di prevenzione, ci sono 30 donne che li fanno. Ecco tutti i test da fare e perché bisogna farli

Quali sono gli esami che i 50enni dovrebbero fare? Gli uomini sono molto più restii rispetto alle donne nei controlli di routine. La conseguenza è quella di avere probabilità più alte di sviluppare malattie croniche importanti, come quelle cardiovascolari, il diabete e alcuni tipi di tumore.

La prostata

Il tumore più diffuso tra gli uomini è quello alla prostata. Il paradosso è che quando viene diagnosticato precocemente è quello con i tassi di guarigione più alti in assoluto, vicino al 90 per cento. Chi ha 50 anni dovrebbe prenotare una visita di controllo, perché all’inizio i sintomi sono molto rari o simili ad altre patologie. Oltre al classico esame in cui il medico controlla lo stato della ghiandola, ci si può sottoporre a un semplice test del sangue per verificare i valori del PSA, sigla che sta per antigene prostatico specifico. Anche se non è l’unico può rappresentare un indicatore della presenza di un tumore. Si può esaminare la prostata anche con un’ecografia.

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Esami che i 50enni dovrebbero fare: tumore del colon retto

Dopo il cancro ai polmoni, questo è il più mortale. Anche in questo caso il problema è che nelle prime fasi è praticamente senza sintomi. Circa il 25% dei tumori al colon retto possono essere individuati attraverso la ricerca di sangue occulto nelle feci, esame assolutamente non invasivo. Se vengono individuate tracce di sangue, si deve passare a una colonscopia. La ricerca del sangue occulto si può fare ogni due anni.

Controlli del sistema cardio-circolatorio

Comincia a essere un’età in cui il controllo del cuore è fondamentale. Per stare sicuri occorrono degli esami del sangue, il controllo della pressione e un elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo. È importante capire i livelli di colesterolo, trigliceridi e glicemia. Si tratta di test che dovremmo fare tutti, ma dopo i 50 diventano cruciali.

Esami che i 50enni dovrebbero fare: la  vista

Dopo i 40 anni anche chi non ha mai avuto problemi di vista, comincia ad avere difficoltà soprattutto a vedere da vicino. Inoltre ci sono processi di invecchiamento naturali che devono essere tenuti sotto controllo. L’oculista verifica lo stato della retina e la pressione per scongiurare il glaucoma.

Check up dell’udito

Anche le nostre orecchie possono cominciare a perdere colpi. In molti vivono un peggioramento, che i medici chiamano ipoacusia. I disturbi dell’udito vanno corretti prontamente, perché molte ricerche hanno dimostrato che non occuparsene aumenti il rischio di sviluppare di malattie importanti come l’Alzheimer.

Polmoni

Se si è fumatori, a 50 anni bisogna fare ogni anno un esame spirometrico. Se siamo forti fumatori dobbiamo fare anche una tac spirale ogni due anni. In questo modo sarà possibile individuare precocemente un eventuale carcinoma ai polmoni. Studi hanno dimostrato che facendo questi check up aumentano in modo significativo le possibilità di sopravvivenza, di quello che è il cancro più mortale in assoluto.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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