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Formiche di fuoco in Italia: cosa fare in caso di puntura?

Per la prima volta questo insetto originario dell'America del Sud è arrivato in Europa, precisamente vicino a Siracusa. Il morso è particolarmente doloroso e può scatenare reazioni allergiche anche gravi

Cosa fare in caso di puntura delle formiche di fuoco ora che sono arrivate in Italia? La notizia appare sulle home page di moltissimi siti internazionali, perché è la prima volta in assoluto che vengono identificati dei nidi in Europa.

La Solenopsis invicta – questo il suo nome scientifico – è originaria del Sud America, anche se ormai la troviamo anche in Messico, Stati Uniti, Caraibi, Cina e Australia. Si tratta di una delle specie più invasive al mondo.

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Si sta capendo come sia arrivata. Molto probabilmente con una nave commerciale

Gli esperti hanno trovato molti nidi nella zona di Siracusa. Uno dei problemi è che si riproduce moltissimo e diventa difficile eliminarla una volta arrivata in una zona. Non si sa da quanto tempo queste formiche siano presenti nel nostro Paese, né quando siano arrivate. Molto probabilmente potrebbero essere state trasportate da una nave che ha attraccato nel porto della città siciliana. L’ipotesi è che sia arrivata dagli Stati Uniti o dalla Cina, dove, come detto, vivono già da decenni.

Uno studio sostiene che presto potrebbe diffondersi in diverse città europee

Gli scienziati spiegano che ora potrebbero diffondersi rapidamente in altri Paesi europei, raggiungendo anche città come Roma, Barcellona, Londra e Parigi. Uno studio spagnolo che ha visto la collaborazione di centri di ricerca italiani ha confermato che il 7% circa del continente europeo ed il 50% delle città europee ha condizioni adatte alla loro diffusione. Si possono leggere i risultati della ricerca sulla rivista scientifica Current Biology.

Le specie invasive costano 423 miliardi di dollari all’anno e possono portare all’estinzione di piante e animali secondo un recente rapporto delle Nazioni Unite. Ma c’è di più. Oltre a mettere in pericolo le specie autoctone, può danneggiare anche le apparecchiature elettriche e quelle telefoniche e di internet.

Puntura delle formiche di fuoco

Il nome spiega subito la loro fama. Si chiamano formiche di fuoco proprio perché le sue punture sono particolarmente dolorose e possono causare reazioni allergiche gravi, fino allo choc anafilattico. Sono di colore rosso vivo e talvolta nero, con pinze sulla testa e un pungiglione nella parte inferiore.

Meglio alzare l’arto colpito e cercare di estrarre il pungiglione. Utile utilizzare una crema cortisonica e mettere del ghiaccio.

Perché la puntura delle formiche di fuoco è così dolorosa?

Usano le mandibole come ancoraggio e utilizzano il pungiglione per iniettare un veleno. La sua puntura è facilmente distinguibile: un morso centrale, circondato da punture più piccole. Una volta punti, il dolore è immediato e particolarmente intenso, come se ci fossimo bruciati appunto.

Si forma un pomfo che contiene pus e un eritema. In molti casi il dolore passa dopo 45 minuti, mentre il gonfiore permane fino a 70 ore. Se la lesione si infetta però i problemi aumentano sensibilmente.

Quando la puntura delle formiche di fuoco deve farci cercare immediata assistenza medica?

Alcune persone sono ipersensibili al veleno. In questi casi si possono avere gravi reazioni allergiche con sintomi come:

  • dolore al petto,
  • nausea,
  • forte sudorazione,
  • mancanza del respiro,
  • edema della glottide (in pratica gonfiore della lingua) il cui esito può anche essere fatale se non si interviene tempestivamente con cure appropriate,
  • choc anafilattico.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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