Salute

Covid danneggia la salute del cuore fino a 18 mesi dall’infezione

Il rischio di malattie cardiovascolari si alza di 81 volte a tre settimane dal tampone positivo. Le probabilità restano alte anche dopo un anno e mezzo

Covid danneggia la salute del cuore. La conferma arriva da uno studio dell’Università di Hong Kong. Gli esperti hanno messo sotto osservazione 160.000 persone per 18 mesi dopo che avevano contratto l’infezione da Sars-CoV-2. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Cardiovascular Research. Solo ieri una imponente ricerca italiana aveva dimostrato che i vaccini anti Covid non aumentano il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

Covid danneggia la salute del cuore: il rischio si impenna di 81 volte

Il rischio di perdere la vita dei pazienti che hanno avuto Covid era fino a 81 volte maggiore nelle prime tre settimane successive all’infezione. Ma c’è di più. Le probabilità aumentano di cinque volte anche dopo un anno e mezzo. Già ricerche precedenti avevano dimostrato gli effetti negativi di questa malattia sulla salute del cuore.

Gruppo San Donato

Analizzati i dati di migliaia di cittadini britannici

I ricercatori hanno messo a confronto lo sviluppo di malattie cardiovascolari nei pazienti di Covid, rispetto a chi non si è mai ammalato. Le persone sono state reclutate nel dicembre del 2020 quando ancora non c’erano a disposizione i vaccini. Ciascun gruppo non infettato dal SARS-CoV-2 contava più di 70mila partecipanti simili al gruppo con il Covid-19 per età, sesso, fumo, diabete, ipertensione, condizioni cardiovascolari e altre condizioni di salute, peso, etnia e reddito. I dati dei partecipanti sono stati presi dalla UK Biobank. Si tratta di un database che contiene informazioni sulla salute dei cittadini britannici. L’età media era attorno ai 66 anni.

Covid danneggia la salute del cuore: tutti i risultati della ricerca

I risultati sembrano non lasciare spazio a dubbi. Chi aveva contratto Covid aveva una maggiore probabilità di sviluppare diverse malattie cardiovascolari rispetto ai partecipanti non infettati. Secondo gli esperti in forza all’ateneo cinese questo potrebbe essere uno dei principali motivi che ha fatto morire molte persone. Rispetto ai gruppi di controllo, i guariti dal Covid-19 avevano una probabilità circa quattro volte maggiore di sviluppare una malattia cardiovascolare nella fase acuta e il 40% in più nella fase post-acuta.

Rispetto ai soggetti non infetti, infine, il rischio di morte nei guariti dal Covid-19 era fino a 81 volte superiore nella fase acuta e cinque volte superiore nella fase post-acuta.

 

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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