Nuove linee guida per combattere l’eccesso di grassi nel sangue sono state messe a punto dall’European Atherosclerosis Society e dall’European Society of Cardiology. Cambiano le soglie di riferimento: il colesterolo Ldl, quello definito cattivo, non dovrebbe superare i 115 milligrammi per decilitro di sangue per chi è a rischio cardiovascolare moderato, i 100 per chi è a rischio alto, i 70 per chi è ad altissimo rischio, come le persone ipertese, i diabetici o chi ha già subito un infarto.
Spiega Zeljko Reiner, direttore della commissione che si è occupata della stesura del documento sul colesterolo: «Abbiamo suddiviso nuovamente le categorie di rischio e dato indicazioni per la gestione dei pazienti, con un occhio di riguardo ai soggetti a rischio intermedio: quasi sempre si tratta di persone di mezza età che col tempo scivolano spesso verso una dislipidemia consistente. Sono questi i soggetti a cui è importante fare particolare attenzione, promuovendo un cambiamento dello stile di vita e prendendo in considerazione l’eventualità di una cura a base di farmaci».
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Ultimo aggiornamento: 8 agosto 2011
