Salute

Assenza di ciclo con la pillola: mi devo preoccupare?

L'amenorrea durante l'assunzione del contraccettivo ormonale, se non ci sono problemi, patologie o disturbi alimentari, non deve destare alcun timore

Addio agli assorbenti, ai dolori e ai pensieri di “quei giorni”. Per molte donne e ragazze l’assenza di ciclo – tecnicamente amenorrea – è una felicità. Per altre, invece, può essere fonte di preoccupazioni sul proprio stato di salute e sulla protezione da gravidanze indesiderate. Certo, se le mestruazioni iniziano a saltare quando non si prende alcun contraccettivo ormonale i crucci sono del tutto giustificati. Altrimenti, l’assenza di ciclo durante l’assunzione della pillola, se non ci sono problemi, patologie o disturbi alimentari, non deve destare alcun timore.

Assenza di ciclo: tipica con le pillole di ultima generazione

Come ha spiegato a Ok Salute Rossella Nappi, docente di Ostetricia e Ginecologia all’Università degli Studi di Pavia, «non avere le mestruazioni deve preoccupare se non si stanno assumendo ormoni. Ma se si sta prendendo una pillola a basso dosaggio con estrogeni naturali, come sono la gran parte delle pillole prescritte adesso, si hanno gli ormoni in corpo e quindi la protezione è garantita».

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Con le pillole di ultima generazione, infatti, soprattutto se formulate con estrogeni naturali, è del tutto normale che il flusso mestruale possa scomparire. Tra l’altro, per quanto riguarda il ciclo indotto dalla pillola, è bene ricordare che in realtà non ha nessuna utilità reale. Se non quella di rassicurare la donna che tutto è regolare come nelle mestruazioni spontanee e “naturali”.

L’assenza di ciclo ha dei benefici

Una conferma che arriva anche dalla Società italiana contraccezione. Sul sito si può leggere che «durante il trattamento con la pillola estro-progestinica, il rivestimento epiteliale dell’utero è generalmente più sottile rispetto a un normale ciclo ovulatorio. Di conseguenza, la perdita mestruale risulta ridotta».

Quando la contraccezione ormonale è estesa, cioè si assume per lunghi periodi, «la mestruazione può essere eliminata». E nonostante «a molte donne l’amenorrea non piaccia – scrivono ancora – è stato dimostrato che essa provoca un beneficio in termini di anemia da carenza di ferro e un minor ricorso a interventi chirurgici». Si parla di amenorrea quando l’assenza di ciclo mestruale si prolunga per oltre 3 mesi.

Altre cause dell’assenza di ciclo

Dato che un ciclo mestruale regolare è l’espressione di un equilibrio neuro-ormonale, psicologico e fisico generale della donna, se l’amenorrea si verifica quando non si sta prendendo la pillola i motivi alla base possono essere altri.

Disturbi dell’alimentazione

Spesso riguarda le donne che soffrono di disturbi dell’alimentazione. Cioè soggetti con un indice di massa corporea troppo basso o troppo elevato. Oppure le atlete sottoposte a programmi di allenamento importanti e gravosi. In questi casi, non si verifica l’ovulazione, con conseguente impossibilità di concepire. L’amenorrea di lunga data, associata a bassi livelli di estrogeni, può aumentare anche il rischio di osteoporosi.

Farmaci, stress, squilibri ormonali

In altri casi, l’assenza di mestruazioni può essere causata da alcuni farmaci (ad esempio antipsicotici, chemioterapici, antidepressivi o antipertensivi), dallo stress e da squilibri ormonali (sindrome dell’ovaio policistico, iper e ipotiroidismo, tumori benigni dell’ipofisi, menopausa precoce).

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