La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.
Torniamo a parlare di tumore al seno visto che siamo nel pieno del mese della prevenzione. Il tema di quest’anno posto sotto i riflettori è rendere curabile questa neoplasia al 100%.
Pietro Panizza primario dell’unità di radiologia senologica dell’ospedale San Raffaele di Milano ci racconta se siamo sulla strada sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo? Purtroppo siamo ancora abbastanza lontani anche se i progressi sono stati quasi incredibili, infatti c’erano delle forme tumorali particolarmente aggressive che erano una sorta di condanna adesso rispondono a nuove terapie.
Inoltre c’è la possibilità di fare le terapie addirittura prima dell’intervento chirurgico e dal punto di vista psicologico le donne hanno la percezione che il farmaco sta funzionando e che il tumore sta scomparendo piano piano.
Siamo sicuramente sulla buona strada ma il “vantaggio” di questo tipo di tumore è che è talmente frequente che si sta studiando a fondo come una sorta di piaga sociale da affrontare con tutte le armi possibile e quindi i progressi sono più rapidi che per altri tipi di tumore.
Il tumore al seno colpisce una donna ogni otto nel corso della vita e colpisce le donne in ogni fascia d’età, per cui bisogna essere sempre allerta e nel momento in cui una donna averte qualcosa che non la convince, deve fidarsi del proprio sesto senso e procedere ad un controllo.
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