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Una pillola potrà sostituire l’attività fisica?

Un gruppo di scienziati americani ha messo a punto un farmaco che simula gli effetti dello sport

Un farmaco che simula gli effetti dello sport. Prenderemo una pillola invece di andare in palestra? La domanda sorge spontanea dopo aver letto i risultati di uno studio di un gruppo di ricercatori di due centri di ricerca americani, il Baylor college of medicine e la Stanford school of medicine.

Spegniamo subito il sorriso che è apparso sul viso dei più pigri. Anche se lo studio dovesse trovare conferma, ci vorranno molti anni perché diventi realtà. Al momento la sperimentazione del farmaco è ferma al livello animale. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature.

Gruppo San Donato

L’attività fisica è ormai all’interno delle terapie

Da qualche tempo ormai i medici prescrivono l’attività fisica all’interno delle terapie. La scienza ha ampiamente dimostrato che fare sport è collegato a una serie di eventi positivi, che abbassano il rischio di sviluppare malattie croniche importanti, come quelle cardiovascolari, il diabete di tipo 2 e alcune forme di tumori.

“Sappiamo che l’esercizio regolare aiuta la perdita di peso, regola l’appetito e migliora il profilo metabolico “. Yong Xu è co-autore dello studio. “Se riuscissimo a capire il meccanismo attraverso il quale l’attività fisica innesca questi benefici, allora saremo più vicini a migliorare la salute di molte persone”.

Farmaco che simula gli effetti dello sport: lo studio di una molecola promettente

Il gruppo di lavoro ha scoperto una molecola presente nel sangue che il nostro corpo produce mentre facciamo attività fisica. Se assumiamo questa molecola, sembra che gli effetti siano gli stessi dell’esercizio fisico, dimagrimento compreso.

Si tratta di un amminoacido prodotto dall’acido lattico

I ricercatori hanno sottoposto i topi a sessioni di allenamento intense. Poi unendo tecniche che individuano le singole molecole ad altre che invece tengono in considerazione tutto quello che viene prodotto dal corpo umano, hanno cominciato a esaminare quali fossero le molecole “create” dall’organismo durante l’esercizio fisico. In questo modo hanno scoperto un amminoacido modificato, il lac-phe. Si tratta di un derivato dell’acido lattico, la sostanza che viene creata dai muscoli durante lo sforzo fisico e che molti hanno la convinzione che sia responsabile dei doms, i dolori che si avvertono tra le 24 e le 48 ore successive a uno sforzo fisico importante. L’acido lattico invece viene prodotto immediatamente dai muscoli per poi scomparire.

Farmaco che simula gli effetti dello sport: nei topi funziona. La molecola è prodotta anche dal corpo umano

Una volta identificata questa molecola, il team ha somministrato dosi elevate in topi obesi. All’inizio questo aminoacido ha ridotto l’appetito nei topi. Successivamente i topi dimagrivano e miglioravano i meccanismi di regolazione degli zuccheri. Al contrario se intervenivano per inibire questa molecola, anche i topi sportivi ingrassavano.

Il gruppo di lavoro ha trovato la stessa molecola anche negli esseri umano, oltre che nei cavalli da corsa. Il lac-phe sembra crearsi di più in chi faccia attività ad alta intensità, poi in esercizi con i pesi e infine in chi si allenava in modo aerobico.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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