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Ultimo dell’anno, tempo di bilanci: cosa ricorderete del 2015?

Dall'ebola all'allarme carne rossa, ecco cosa è accaduto nel mondo della salute

Il 2015 che ci stiamo lasciando alle spalle è stato un anno molto intenso, costellato da minacce globali per la salute (basti pensare al caso ebola) e da allarmi che hanno condizionato la nostra vita quotidiana (vi ricordate il caso della carne rossa cancerogena?). Ripercorrete con noi le tappe principali e scoprite cosa vi è rimasto più impresso nella memoria.

Ebola. L’anno si apre con una buona notizia: il 2 gennaio 2015 viene dimesso dall’ospedale Spallanzani il primo italiano contagiato dal virus, il medico di Emergency Fabrizio Pulvirenti. Il microscopico nemico fa meno paura el’incubo dell’epidemia globale inizia lentamente a dissolversi. Cresce la lista dei Paesi giudicati “ebola-free” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: all’appello manca solo la Liberia, che sarà probabilmente promossa nel gennaio 2016. Intanto gli scienziati invitano a non abbassare la guardia: il virus continua ad essere una minaccia, addirittura può essere trasmesso per via sessuale dai pazienti guariti. I prossimi mesi, secondo l’Oms, saranno critici per decidere l’esito della battaglia.

Gruppo San Donato

Il caso “Stamina” e le vere staminali. Il 21 gennaio 2015 il Ministro della Salute Lorenzin firma il decreto anti-truffe per evitare il ripetersi di altri casi simili a Stamina, per cui l’Italia è stata criticata da tutta la comunità scientifica internazionale anche su riviste prestigiose come Nature. Intanto la vera ricerca sulle cellule staminali fa passi da gigante. Il 20 febbraio la Commissione europea dà il via libera al primo farmaco a base di cellule staminali autorizzato nel mondo occidentale: frutto della ricerca italiana, è in grado di restituire la vista a pazienti con gravi ustioni della cornea.

Infertilità e fecondazione eterologa. In Italia è allarme infertilità: il 20% delle coppie ha difficoltà a procreare per vie naturali, mentre solo 20 anni fa la percentuale era pari alla metà. Questo aumento costante è dovuto a vari fattori, compresi i cattivi stili di vita e la mancanza di conoscenze adeguate sull’argomento. E’ quanto evidenziano i dati elaborati dagli esperti del Ministero della Salute, che intendono rispondere a questa emergenza con un Piano nazionale per aumentare la natalità. Intanto a luglio, Il ministro Lorenzin firma il decreto che aggiorna le linee guida della legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita. Fra le principali novità riguardano l’eterologa, dopo la nascita dei primi bimbi a Roma e Firenze: si rende possibile la doppia donazione all’interno delle stessa coppia, sia di ovociti che di seme, mentre non si potranno scegliere le caratteristiche fisiche dei donatori.

Crollo delle vaccinazioni. I dati dell’Istituto Superiore di Sanità denunciano un netto calo in Italia delle vaccinazioni obbligatorie per i bambini: dall’antitetanica all’antipolio, la copertura tra i piccoli

entro i due anni ha registrato una diminuzione che lo stesso Ministro della Salute Lorenzin ha definito un «serio problema di sanità pubblica». In calo anche la vaccinazione consigliata contro il morbillo, tanto che gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità richiedono un incontro irgente con Beatrice Lorenzin. Parte una forte campagna mediatica per rassicurare i genitori: lo stesso Ministro sceglie di mostrare alla stampa la vaccinazione dei suoi gemelli.

Autismo. Attesa da migliaia di famiglie, il 5 agosto viene approvata dal parlamento la prima legge nazionale sull’autismo. Non ha un budget dedicato, ma ha chiari gli intenti, quelli di promuovere inclusione sociale, omogeneità di diagnosi e terapia nei confronti delle persone affette da disturbi dello spettro autistico. Prevede anche l’inserimento della malattia nei livelli essenziali di assistenza (Lea) e l’aggiornamento triennale delle linee guida per prevenzione, diagnosi e cura, oltre a maggior impegno nella ricerca.

Farmaci online e ricette elettroniche. Dal 1 luglio anche le farmacie italiane possono vendere online i medicinali senza obbligo di prescrizione, come previsto dalla direttiva europea 2011/62/UE. A vendere online i farmaci saranno farmacie e parafarmacie attraverso siti contrassegnati però da un “bollino di qualità”, ovvero un logo apposto dal Ministero della Salute a garanzia dei cittadini. Da novembre arriva poi la ricetta elettronica, valida in tutte le farmacie.

Lotta ai tumori. L’Italia si colloca al primo posto in Europa per guarigioni da tumore: il primato riguarda soprattutto quelli più comuni, come i tumori del colon, della mammella e della prostata. Ad annunciarlo sono gli esperti dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom). Intanto si inasprisce la lotta al tabagismo: a luglio l’Italia recepisce la direttiva europea che vieta il fumo in auto in presenza di bambini e donne in gravidanza, mentre dà il via libera alle immagini shock sui pacchetti di sigarette.

Allarme carne rossa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità punta il dito contro salumi, wurstel e insaccati: mangiare troppa carne lavorata aumenta il rischio di tumori. Le prove scientifiche raccolte negli anni lo indicano senza ombra di dubbio, tanto che questo alimento viene ora classificato nel “gruppo 1” delle sostanze cancerogene di cui è certa la pericolosità, come il fumo e il benzene. Anche la carne rossa è finita poi fra gli osservati speciali, tanto da essere classificata nel “gruppo 2” delle sostanze probabilmente cancerogene, per cui però non esistono prove schiaccianti.

Emergenza smog. Nel giorno in cui a Parigi si apre la conferenza mondiale sul clima (COP21), dall’Agenzia europea dell’ambiente giungono dati poco confortanti: all’Italia spetta il record di morti premature a causa dell’inquinamento dell’aria. Ben 84.400 le vittime nel 2012 a fronte dei 491 mila decessi registrati in totale nell’Unione Europea. E proprio negli ultimi giorni dell’anno le principali città italiane sono sotto assedio: la mancanza di piogge e le temperature ancora elevate per la stagione invernale, favoriscono l’accumulo di polveri sottili nell’aria. Tra blocchi del traffico e discussioni politiche, gli esperti danno raccomandazioni per proteggere la salute.

Amianto nel Das. C’erano fibre di amianto nella famosa pasta da modellare Das, usata da milioni di adulti e bambini in Italia e non solo. Le confezioni incriminate sono quelle prodotte tra il 1963 e il 1975. Lo rivela uno studio italiano.

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