
«Il mio sogno più grande? Provare l’ebbrezza di una notte di sonno riposante». Nancy Brilli è una delle attrici più amate e riconoscibili del panorama italiano. Con oltre quarant’anni di carriera tra cinema, teatro e televisione, ha saputo conquistare il pubblico con il suo talento, la sua ironia e una bellezza che sembra inscalfibile.
Una vita complicata la sua, che ha spesso raccontato con grande sincerità, con lutti importanti vissuti da bambina – a dieci anni ha perso la madre – e con molti interventi chirurgici dovuti alla sua lotta contro l’endometriosi, una malattia ginecologica in cui il tessuto dell’endometrio cresce fuori dall’utero, causando dolore e infiammazione. In Italia ne soffrono circa tre milioni di donne, soprattutto in età fertile. È anche per questo che, quando è rimasta incinta di suo figlio Francesco, l’ha definito un miracolo: l’endometriosi limita di molto le possibilità di rimanere incinta.
In questo articolo
Nancy Brilli e l’esperienza a Ballando con le Stelle
Da ottobre è tra i protagonisti di Ballando con le Stelle. La sua partecipazione al programma è stata (Brilli è stata eliminata, ndr) molto più di una sfida artistica: è un percorso fisico, emotivo e psicologico che la coinvolge profondamente. Giornali e social sono pieni delle sue reazioni ai commenti della giuria, spesso al limite del buon gusto: «Sembra un gruppo di professori che si avventa sui poveri studenti. Io ho una carriera lunghissima, non ho voglia di sentire giudizi personali. Quella è maleducazione. Capisco il pepe, il gioco televisivo, ma c’è un limite. Non mi piace quando si cerca lo scontro a tutti i costi. L’unico episodio che però mi ha mortificato, è quando è morto il mio cane: è stato un dolore vero. Chi ha un animale domestico sa che diventa un componente della famiglia. Quel giorno ero molto silenziosa, e quando mi hanno chiesto cosa fosse successo, l’ho detto. Non ho chiesto niente a nessuno, sono andata a fare il mio lavoro. Ma ero infelice e nessuno che vive un dolore autentico merita di essere deriso».
«Ci sono però tante cose belle in questa esperienza: è un corso intensivo che scolpisce il corpo e l’anima. Si diventa un’unica cosa con il partner, si crea una squadra, si condividono emozioni e fatica. È una gioia. E poi c’è il divertimento, anche dietro le quinte. Mi diverto molto, anche se a volte la fatica si sente».
Non è quindi la giuria di Ballando con le Stelle a farle perdere il sonno?
«Magari, sarebbe bellissimo, vorrebbe dire che è un problema temporaneo. Invece soffro di insonnia da quando avevo 18 anni. È una compagna silenziosa e ostinata. Dormo a intermittenza, massimo due ore di fila, quando sono fortunatissima quattro. Il mio corpo ha imparato a resistere, ma la stanchezza si accumula. Il periodo estivo è il peggiore, il caldo rende tutto più difficile. E non è solo una questione fisica: l’insonnia ti cambia emotivamente, ti rende più vulnerabile».
Contro l’insonnia l’attrice ha già provato farmaci e diversi rimedi senza successo
Ha mai provato a risolverlo con medicinali o terapie?
«Ho tentato molte strade. Ho provato i farmaci, ma non funzionano più. Il mio corpo si è abituato, e poi preferisco non usarli, anche perché non voglio dipendere da nulla. Ho sperimentato tecniche di rilassamento, meditazione, ma non sempre aiutano. È come se il mio corpo fosse sempre in allerta. Sono stata in diversi centri specializzati, mi sono sottoposta anche a una polisonnografia, un esame che monitora i parametri fisiologici durante il sonno e indaga le cause. Non è invasivo, ma provare a dormire con vari sensori attaccati al corpo non è semplicissimo. Comunque il risultato non è cambiato: continuo a riposare molto poco».
«Ho cercato conforto in tisane e melatonina: a volte qualcosa funziona, ma non risolve. Si può dire che l’insonnia ormai neanche la combatto più, è parte della mia vita: è come se fosse una peculiarità del mio carattere. L’unico momento in cui ricordo lunghe dormite e sogni bellissimi è stata la gravidanza. Riuscivo anche a regalarmi sonnellini pomeridiani molto ristoratori. Ma dev’essere stato il potere dell’amore».
Nancy Brilli riempie le sue nottate leggendo o passeggiando per Roma
Come riempie le notti insonni?
«Mi godo Roma e i suoi magnifici monumenti illuminati: prima passeggiavo con il mio cane per le vie del centro. La città cambia completamente di notte, c’è un’atmosfera magica e non è raro imbattersi in personaggi strani. Poi leggo libri, guardo film, ascolto la musica. Evito le serie, perché se poi mi appassionano, non riesco a smettere di guardarle e perdo il sonno definitivamente. Qualche volta parlo con i miei follower su Instagram: organizzo delle dirette estemporanee, scoprendo che siamo davvero in tantissimi a soffrire di questo problema, e la maggioranza di loro è come me: non trova una soluzione definitiva».
Ha mai pensato che l’insonnia possa avere radici emotive?
«Sì, certo, ci ho pensato. Ho vissuto tante esperienze, alcune dolorose. Forse il corpo ha imparato a difendersi restando vigile. Però anche cercando di elaborare queste situazioni, il mio rapporto con il sonno è rimasto identico».
Nancy Brilli segue uno stile di vita sano
A guardarla comunque sembra in splendida forma. Merito solo delle lunghe passeggiate notturne?
«Anche, ma non solo. Mi dedico al pilates due-tre volte alla settimana. È una disciplina che mi ha aiutato tantissimo, anche a livello mentale, mi dà equilibrio. Ho la fortuna di mangiare tutto, ma poco, perché mi sazio facilmente. Non riesco a pensare a un menù con antipasto, primo, secondo e dolce: scoppierei. E poi mi piace sentirmi bene nel mio corpo. Credo che tutto questo mi aiuti a gestire l’insonnia».
Anche a Natale le riesce l’impresa di mangiare poco?
«Sì, non cambia, anche se è una festa che adoro, perché mette insieme le persone che amo. C’è un po’ di famiglia di sangue, con mio figlio Francesco, e tanti amici che sono i miei parenti di elezione. Il menù è rigorosamente a base di pesce e ho una passione spiccata per il pandoro in tutte le sue versioni».




