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Green Pass con 3° dose illimitato, cambiano anche le regole per viaggiare

Nuove decisione del governo che riguardano la certificazione verde e i viaggi in Ue e in alcuni Paesi

Il green pass illimitato per chi ha fatto la terza dose. Questa la decisione del governo, dopo che le autorità sanitarie non hanno ancora deciso se la quarta dose sarà consigliata a tutti. La maggior parte degli esperti sostiene infatti che procedere con una nuova iniezione con lo stesso vaccino non aggiornato sia praticamente inutile per la popolazione sana.

Green pass illimitato: troppi dubbi sulla quarta dose

Dal primo febbraio il green pass rafforzato, quello cioè che si ottiene con la vaccinazione o con la guarigione dalla malattia, scadrà dopo sei mesi. Chi invece ha fatto anche la dose booster non dovrà, almeno per il momento, più preoccuparsi. L’intervento si è reso necessario perché proprio nelle prossime settimane molte persone che hanno già avuto la terza iniezione avrebbero dovuto affrontare il problema della scadenza della certificazione verde.

Gruppo San Donato

Green Pass illimitato e viaggi all’estero: cosa cambia

Intanto il ministero della Salute ha emanato una nuova ordinanza, con nuove regole per gli arrivi dall’estero. Per chi provenga da uno dei Paesi dell’Unione europea basterà il green pass.

Quali sono i Paesi che fanno parte dei corridoi turistici?

Ci sono poi i Paesi che sono inseriti nell’elenco dei corridoi turistici. Si tratta di:

  • Aruba,
  • Maldive,
  • Mauritius,
  • Seychelles,
  • Repubblica Dominicana,
  • le località del Mar Rosso in Egitto Sharm El Sheikh e Marsa Alam,
  • Cuba,
  • Singapore,
  • Turchia,
  • l’isola tailandese di Phuket,
  • Oman,
  • Polinesia francese.

In questi casi se il viaggiatore in partenza ha il super green pass deve esibire un tampone molecolare o antigenico ovviamente con esito negativo. Il test va eseguito nelle 48 ore precedenti la partenza.

Regole quando il viaggio dura più di 7 giorni

Se però il soggiorno dura più di sette giorni, dovrà sottoporsi a un altro tampone molecolare o antigenico anche nella località di villeggiatura prima di rientrare in Italia, sempre 48 ore prima dell’imbarco. Una volta arrivati in aeroporto in Italia, bisognerà sottoporsi a un altro test molecolare o antigenico, con risultato negativo.

Se tutti i passaggi su elencati sono rispettati, i viaggiatori sono esentati dal rispetto degli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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