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Il parto di Kate Middleton? In acqua o con l’ipnosi

Secondo i media inglesi, la duchessa di Cambridge darà alla luce l'erede di William sfruttando due metodi che calmano il dolore in modo naturale

Come sarà il parto di Kate Middleton, previsto per il 13 luglio 2013? Secondo i rumors, potrebbe essere un parto in acqua o sfruttare l’ipnosi (hypnobirthing). Oppure entrambe le cose: i due modi per partorire, infatti, possono essere complementari. I vantaggi? Meno dolore per la futura mamma, meno stress e infezioni per il bambino, un parto naturale che richiede meno farmaci.

Insomma, così come è successo per il resto dei nove mesi di attesa, i media continuano a seguire con interesse il pancione della duchessa di Cambridge, che si è sposata con il principe William il 29 aprile 2011. L’annuncio della gravidanza è stato dato ufficialmente il 3 dicembre 2012: da allora si sono susseguite indiscrezioni sulla stato di salute della futura mamma (ricoverata per la forte nausea), sul look premaman, sul sesso del nascituro (maschio o femmina? Gemelli?), sulla clinica dove vedrà la luce il futuro erede al trono (gli ospedali più quotati sono il Royal Berkshire Hospital e il St. Mary hospital, dove è nato William, caldeggiato dalla regina Elisabetta).

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Le ultime voci riguardano l’imminente parto. Secondo i media inglesi Kate Middleton, 31 anni, vorrebbe un parto naturale, anche se ha fatto sapere che in caso di bisogno si sottoporrà al cesareo, seguendo i consigli dei medici.

In caso di parto naturale, per limitare il dolore la sua scelta potrebbe cadere sul parto in acqua o su quello che sfrutta l’ipnosi. Un mix tra i due metodi? Non è escluso: secondo le ostetriche, i benefici per la donna e per il neonato in questo caso sono ancora maggiori. Con grande sollievo anche per i sudditi di sua Maestà.
Federica Maccotta – OK Salute e benessere

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