Stress da dieta? Continuate a vedervi grassi? Sempre lì a controllare l’ago della bilancia o se i jeans cominciano a stare larghi in vita? Non lasciatevi sopraffare dall’ossessione per il peso o rischiate di ottenere l’effetto opposto… lo stress può arrivare al punto da farvi cedere nei vostri buoni propositi finendo per spingervi a mangiare in modo disordinato o compulsivo per placare appunto l’ansia.
A sostenere questa tesi c’è anche uno studio pubblicato sull’International Journal of Obesity, che ha passato in rassegna precedenti ricerche, con una valutazione finale su oltre 1mila persone: coloro che si ritenevano sovrappeso avevano maggiore probabilità di mangiare compulsivamente per lo stress e, dunque, di continuare a ingrassare.
Il consiglio? Il primo passo è rendersi conto davvero di quanto si mangia attraverso un diario in cui annotare tutto ciò che si mangia e si beve nell’arco della giornata, segnando anche il peso e/o le porzioni. Molte persone sono convinte di mangiare poco, ma quando poi iniziano a riportare nero su bianco tutto ciò che va comporre i loro pasti e spuntini, restano soprese.
In generale, se si tratta di qualche chilo da smaltire da qui ad agosto (e se non ci sono altri problemi di salute per cui sarebbe meglio confrontarsi con il proprio medico o un dietologo), il modo più semplice è di ridurre le porzioni (provate a ridurle di un quarto o di un terzo), aumentare il consumo di verdura (condita con poco olio) e raddoppiare il tempo dedicato al cammino, l’attività fisica alla portata di tutti.
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