Disabili

La app anti barriere

Vodafone lancia EasyWay,un'applicazione gratuita per smartphone, dedicata sia a persone con difficoltà motorie che ai genitori che si muovono in città con il passeggino, per segnalare in tempo reale il grado di accessibilità dei luoghi pubblici come negozi, musei, ristoranti, alberghi e uffici. EasyWay è un’applicazione user generated content, che tutti possono contribuire ad arricchire segnalando, ovunque si trovino, il grado di accessibilità del luogo che stanno visitando. I dati, inseriti nella banca dati di EasyWay, resteranno a disposizione di tutti coloro che consulteranno l’app prima di recarsi in un luogo pubblico, per avere informazioni sull’accessibilità dello stesso, come ad esempio la presenza o meno di parcheggi dedicati, di servizi igienici per disabili, se è possibile utilizzare l’ascensore con una sedia a rotelle, etc…

Vodafone lancia EasyWay,un’applicazione gratuita per smartphone, dedicata sia a persone con difficoltà motorie che ai genitori che si muovono in città con il passeggino, per segnalare in tempo reale il grado di accessibilità dei luoghi pubblici come negozi, musei, ristoranti, alberghi e uffici. EasyWay è un’applicazione user generated content, che tutti possono contribuire ad arricchire segnalando, ovunque si trovino, il grado di accessibilità del luogo che stanno visitando. I dati, inseriti nella banca dati di EasyWay, resteranno a disposizione di tutti coloro che consulteranno l’app prima di recarsi in un luogo pubblico, per avere informazioni sull’accessibilità dello stesso, come ad esempio la presenza o meno di parcheggi dedicati, di servizi igienici per disabili, se è possibile utilizzare l’ascensore con una sedia a rotelle, etc…

L’applicazione è stata realizzata con il contributo di FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, che ha avviato tramite il suo network i primi upload sui livelli di accessibilità. Tra I partner dell’iniziativa anche Nokia Location and Commerce che ha fornito i punti di interesse e il grado di accessibilità dei luoghi pubblici per contribuire a migliorare la vita degli italiani.

Gruppo San Donato

«E’ una risposta semplice ed innovativa a un noto problema che caratterizza le nostre città, un passo in avanti nella direzione di favorire l’indipendenza, l’autonomia e l’inclusione sociale di tutte le persone con difficoltà motorie, non solo per i disabili ma anche per gli anziani o i genitori con il passeggino», ha commentato Daniela Sbrollini, componente della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e della Commissione Bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza. «Ecco come la tecnologia innovativa può essere al servizio di problemi antichi».

«Vedo in questo progetto il soddisfacimento di una duplice esigenza: da un lato, una soluzione tecnologica per colmare un divario sulla vivibilità e l’accessibilità dei luoghi pubblici; dall’altra, un appello alla coscienza civica e all’impegno di tutti i cittadini che sono chiamati attivamente a condividere informazioni apparentemente banali ma di vitale importanza per il beneficio dei meno fortunati», ha detto Melania De Nichilo Rizzoli, medico e componente della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e della Commissione Parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali. «E’ uno strumento importante per proiettare le nostre città sullo standard delle più avanzate città europee».

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