Yoga

La respirazione

Secondo lo yoga il nostro numero di respiri è dato: se respiriamo velocemente, moriremo prima... e questo non solo ha senso intuitivamente ma è stato dimostrato dalla medicina occidentale. Chi respira veloce è solitamente una persona stressata che ha molti valori clinici sballati

Sapete perché gli elefanti vivono duecento anni e i cani no? Perché gli elefanti respirano lentamente.
Quindi impariamo a respirare insieme.
Innanzitutto portiamo la respirazione a livello addominale. Gonfiare i polmoni partendo dal basso significa svuotarli dall’aria imputa che rimane dentro con una respirazione superficiale e introdurre più ossigeno quindi portare più nutrimento alle cellule di tutto il corpo.
Inspiró lentamente ed espiro ancora più lentamente. Posso anche contare i secondi, cercando di far in modo che l’espirazione sia più lunga dell’inspirazione se non addirittura il doppio.
Posso anche trattenere il respiro tra inspirazione ed espirazione. E poi rilascio.
L’importante è rallentare e abbassare il più possibile la respirazione, da toracica ad addominale, per rilassare bene il diaframma, cosa che a sua volta ha un effetto benefico sia sulla respirazione che sulla schiena perché va a rilassare i muscoli lombari.

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Gruppo San Donato

Lorenza Minola

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