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Trattamenti termali a casa

Quali prodotti acquistare e come usarli per ricreare i benefici di sali e fanghi nel proprio bagno

Le terme a casa propria. Per una pausa di benessere si può provare a farsi bastare la vasca da bagno. Bastano un po’ di tempo a disposizione e qualche prodotto da acquistare in farmacia e in erboristeria. Ecco un programma che vale per le donne e per gli uomini, suggerito dalla dermatologa Patrizia Martini.

Lo scrub. Cominciate il vostro pomeriggio di relax con uno scrub su tutto il corpo. Si tratta di una pulitura profonda della cute, che si ottiene applicando una sostanza granulosa in grado di togliere meccanicamente il primo strato dell’epidermide, quello più secco e meno lucido. Una volta eliminato, la pelle risulterà più ricettiva e i trattamenti saranno più efficaci.
Usate sempre prodotti di farmacia o erboristeria testati e procedete con mano delicata e senza troppa pressione, altrimenti arrosserete la pelle. Soprattutto, non insistete con lo sfregamento se avete problemi di vene varicose alle gambe, se la pelle è già irritata in qualche punto o se soffrite di malattie della cute come dermatite atopica o psoriasi.
Risciacquatevi con una doccia tiepida. A questo punto, siete pronti per i trattamenti.

Gruppo San Donato

I fanghi. In farmacia o in erboristeria si possono acquistare fanghi termali dalle proprietà emollienti e idratanti, che aiutano la pelle a ritrovare elasticità e morbidezza.
Applicateli su pancia, fianchi, cosce e glutei direttamente nella doccia, in modo che se dovesse cadere qualche goccia potrete sciacquarla.
Avvolgete la parte trattata con la pellicola trasparente (va bene quella da cucina), che riscaldandosi a contatto con il corpo riprodurrà un effetto simile a quello della sauna. Copritevi con un asciugamano e stendetevi, godendovi il relax per almeno venti minuti. Sciacquate con acqua tiepida o fredda per tonificare la pelle.

Il bagno. Mentre vi asciugate e vi dedicate per esempio alla pedicure, riempite la vasca con acqua a una temperatura sui 36-38 gradi .
Fate sì che la stanza trattenga il più possibile il calore e non aprite la porta continuamente: creerete un ambiente caldo-umido, simile, per certi aspetti, a quello delle terme, che vi aiuterà a liberare le vie respiratorie.

I sali. Nell’acqua calda potete far sciogliere una manciata di sali del Mar Morto. Questi minerali svolgono un’azione drenante, aiutano la circolazione e, grazie all’elevata quantità di magnesio che contengono, hanno anche una blanda azione antinfiammatoria che in alcuni casi può attenuare i dolori muscolari e articolari.
Con i sali, non aggiungete nell’acqua bagnoschiuma né oli. Godetevi il bagno per un quarto d’ora circa, non oltre i venti minuti se avete la pressione bassa.

La crema. Non dimenticate la crema emolliente e idratante da spalmare su tutto il corpo, dalle gambe alle braccia.
Francesca Gambarini – OK La Salute prima di tutto

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