Benessere

Oceani: 6 semplici gesti per salvare “il cuore blu del Pianeta”

Con la loro superficie ricoprono oltre i tre quarti del globo e rappresentano la più grande risorsa di ossigeno

Il minimo movimento è importante per tutta la natura. L’intero oceano è influenzato da un sassolino” scriveva il famoso matematico Blaise Bascal. Detti anche “il cuore blu del Pianeta”, gli oceani ricoprono con la loro superficie oltre i tre quarti del globo e rappresentano la più grande risorsa di ossigeno, oltre a bilanciare gli effetti del cambiamento climatico. Sono fonte di ricchezza essenziale per l’essere umano e come tali vanno rispettati. Oggi però il loro ecosistema è messo in serio pericolo per via di inquinamento, acidificazione e sovrasfruttamento. In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite, ecco 6 semplici gesti per fare la differenza e contribuire alla salvaguardia delle nostre acque.

Limita la plastica

L’oceano è “destinazione finale” di gran parte dei rifiuti in plastica, che impiegano almeno 450 anni prima di decomporsi. Inoltre, le microplastiche rilasciate nelle acque vengono ingerite prima dalla fauna marina, poi da noi una volta in tavola. Preferisci quindi materiali riciclati e biodegrabili. Sostituisci la bottiglietta d’acqua con una borraccia, elimina bicchieri, posate e cannucce monouso, utilizza borse della spesa in carta o tessuto, e al supermercato (se possibile) scegli prodotti sfusi.

Gruppo San Donato

Mangia consapevole

Le pratiche di pesca, non sempre legali, sono oggi sempre più insostenibili e stanno mettendo a rischio la conservazione di molte specie. Ecco perché è importante compiere scelte alimentari consapevoli. Un esempio è verificare se il pesce è stato allevato in modo sostenibile per l’ambiente. In questo modo, ridurrai nel tuo piccolo l’impatto sull’ecosistema marino.

Non gettare rifiuti in terra

Non gettare la spazzatura in terra, o in spiaggia quando vai al mare. Sembra scontato, ma non lo è, specie per quanto riguarda le sigarette. Ogni anno tonnellate di mozziconi vengono dispersi nell’ambiente, per poi finire negli oceani. Il loro filtro è formato da composti chimici letali per la fauna ittica sia marina sia dolce. Porta con te un posacenere portatile, oppure utilizza i famosi cestini della raccolta differenziata.

Attenzione ai prodotti beauty

Alcune creme solari, definite addirittura “plastica liquida”, se sciolte in acqua di mare, possono essere altamente inquinanti e nocive per l’ambiente. Luoghi paradisiaci quali Florida, Hawaii e Caraibi le hanno letteralmente messe al bando perché “mettono a rischio la vita dei coralli, provocandone lo sbiancamento”. Fai quindi attenzione alla scelta di prodotti beauty biologici e biodegradabili, oppure leggi la lista degli ingredienti presenti sul retro. Infine, se ti capita la doccia al mare, utilizza solo acqua dolce perché anche saponi e shampoo possono essere fonte di inquinamento.

Riduci le emissioni di Co2

L’oceano assorbe circa il 25% delle emissioni di anidride carbonica. Un modo semplice per limitarne il quantitativo assorbito è di muoversi utilizzando mezzi pubblici, bici o andando a piedi.

Partecipa alle iniziative di sensibilizzazione 

Sono diverse le iniziative di sensibilizzazione attualmente attive per la salvaguardia degli oceani. Contribuire è semplice. Basta partecipare ad esempio a una raccolta di gruppo dei rifiuti per ripulire le spiagge o i fondali organizzate da associazioni che difendono l’ambiente dall’inquinamento. Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti Legambiente o Greenpeace.

Leggi anche…

Mostra di più

Beatrice Foresti

Giornalista pubblicista, collabora con OK Salute e Benessere, insieme ad altre testate. È laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità all’Università IULM di Milano e ha da poco terminato un Master in Giornalismo alla RCS Academy. È appassionata di scrittura, radio, fotografia e viaggi.
Pulsante per tornare all'inizio