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Leonardo DiCaprio: non riesco a smettere di fumare Allora uso la sigaretta elettronica

L'attore del «Grande Gatsby» racconta a OK di svapare le e-cigarette: in questo modo ha diminuito la nicotina, dopo tanti tentativi falliti di dire addio al tabacco

La nuova mania di Leonardo DiCaprio? La sigaretta elettronica: il divo del Grande Gatsby racconta a OK di aver iniziato a svapare perché non riusciva a dire addio al tabacco tradizionale.

«Ho iniziato a fumare sigarette elettroniche per la semplice ragione che ho rinunciato a cercare di smettere di fumare. Ci ho provato una dozzina di volte negli ultimi dieci anni e l’astinenza non è mai durata più di tanto: ricascavo puntualmente nel vizio.

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La scoperta dell’e-cigarette è stata una svolta per me. Prima di tutto perché sopperisce alla mancanza della gestualità che il fumare le bionde comporta: avere la sigaretta tra le dita, portare la mano alla bocca, il gomito alzato. Anche l’inalazione e l’esalazione, vedere il fumo uscire dalla bocca o dalle narici… Tutto questo manca terribilmente a un fumatore quando cerca di smettere e si mette magari i cerotti di nicotina o mastica i chewing gum terapeutici. Manca il gesto.

Poi l’e-cigarette mi fornisce quella dose di nicotina a cui il mio corpo si è abituato, senza però l’aggiunta di tutte le porcherie chimiche che si depositano nei polmoni quando aspiri la sigaretta di tabacco tradizionale. Con il suo vaporizzatore azionato da sensori e minibatterie, l’e-cig simula benissimo l’inalazione a cui io e gli altri fumatori siamo tanto affezionati, cancellandone però buona parte degli aspetti negativi. A partire dall’odore fastidioso e dai divieti. Ora posso fumare di nuovo perfino a bordo di alcuni aerei! O in certi ristoranti, o sul posto di lavoro.

Sono comunque nocive alla salute? Certo, rimane il problema di una quantità di derivato dal tabacco che contengono quelle che fumo io. La nicotina è addictive e crea dipendenza, ma insomma, che dirvi, qualche forma di dipendenza la dovrò pure avere! Con questo non posso considerare le mie sigarette elettroniche uno strumento alternativo per smettere di fumare.

L’importante è che io non dia fastidio a chi mi sta intorno, che non impuzzolentisca la casa e non annerisca i miei polmoni di catrame. Mi sono fatto una cultura in materia di questi nuovi dispositivi. Io preferisco le usa e getta perché per estetica, forma e colore ricordano di più le sigarette classiche. Mi piacciono le Fin, al sapore di tabacco tradizionale, artificialmente ben riprodotto, o le Blu Classic Tobacco, con un’aroma lieve di vaniglia. Ma provo un po’ di tutto, ci sono un’infinità di marchi, oggi.

Penso anche al cinema, che ha sempre fatto uso del fumo per creare atmosfera e giochi di luce, più come un espediente creativo a uso del direttore della fotografia che come riflessione sullo stile di vita del personaggio. Con la sigaretta elettronica possiamo ricreare quel gusto scenico sul set senza sentirci troppo in colpa.

Tutto questo che ho raccontato riguarda me, ma se devo dare un consiglio ai giovani dico: astenetevi dal fumare sigarette, elettroniche o meno, perché la nicotina fa comunque male».
Leonardo DiCaprio (confessione raccolta da Silvia Bizio per OK Salute e benessere di giugno 2013)

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