Benessere

Ghosting in amicizia: perché succede?

Questo comportamento può generare confusione, dubbi e sofferenza in chi lo subisce

Ti è mai capitato che un amico o un’amica, a cui magari tenevi molto, sparisse all’improvviso? Che smettesse di farsi sentire, di rispondere alle tue chiamate o ai tuoi messaggi? Il ghosting, associato spesso alle relazioni amorose, è un fenomeno che può verificarsi anche in amicizia. Ma come mai accade? E come possiamo affrontare il fatto che qualcuno a cui teniamo scompaia senza dare spiegazioni?

Ghosting in amicizia: cos’è?

Il termine ghosting descrive il comportamento di chi interrompe improvvisamente un rapporto, senza confronto né chiarimenti. Quando l’altro “sparisce come un fantasma”, sia in amore sia in amicizia, può generare in chi viene “ghostato” un senso di confusione, dolore e dubbi, rendendo complicato capire cosa sia realmente accaduto e come reagire.

Come mai un amico, o un’amica, “scompare”?

Le motivazioni del ghosting in amicizia possono essere molteplici e, talvolta, simili a quelle che spingono le persone a scomparire dalle relazioni d’amore. In alcuni casi, chi scompare può farlo perché ha perso interesse nel rapporto, vuole evitare confronti spiacevoli o trova più facile allontanarsi senza affrontare la situazione.

In altri, invece, l’allontanamento può derivare da incompatibilità, priorità divergenti o un graduale distacco accumulato nel tempo. Inoltre, grandi cambiamenti nella vita, come trasferirsi, cambiare lavoro, interessi o relazioni, possono portare qualcuno a restringere o modificare la propria cerchia di amicizie. Infine, ci sono casi in cui il ghosting è associato a relazioni tossiche, con dinamiche che minano il benessere personale.

Ghosting in amicizia: consigli per affrontarlo

Anche se affrontare il ghosting in amicizia può essere difficile, il primo passo è accettare le proprie emozioni: sentirsi tristi o confusi è una reazione normale. Allo stesso tempo, essere gentili con se stessi, riconoscendo che non è possibile controllare le azioni altrui, aiuta a preservare la propria autostima. Un altro passo utile è cercare supporto. Parlare con amici fidati o con un professionista della salute mentale può aiutare a elaborare l’esperienza e vedere la situazione dalla giusta prospettiva.

Se, nonostante i tentativi di chiarimento, non si riceve alcuna risposta, insistere non è consigliato e potrebbe rivelarsi ancora più doloroso. In alternativa, si può trovare un modo simbolico per chiudere e andare avanti. Si potrebbe, ad esempio, mettere nero su bianco pensieri ed emozioni in una lettera, anche se non verrà mai spedita. Infine, è importante lasciar andare, non isolarsi e concentrarsi su persone e attività che fanno stare bene, dando priorità al proprio equilibrio e alla propria serenità.

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Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
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