Bellezza

Un’app gratuita ti aiuta a scegliere i prodotti cosmetici più adatti a te

My Beauty Whisper mette a disposizione i professionisti del settore per consulenze online su skincare, make-up e fragranze

Niente lunghe liste d’attesa né appuntamenti o prezzi stellari: per avere una consulenza cosmetica basta un semplice click sullo smartphone. Scaricando infatti l’app My Beauty Whisper, disponibile sui principali store, è possibile interagire gratuitamente con i professionisti del settore. Attraverso telefonate, chat e videochiamate, è possibile individuare prodotti e soluzioni personalizzate di skincare, make-up e fragranze.

My Beauty Whisper, l’app che ti aiuta a scegliere i prodotti cosmetici 

Questo servizio made in Italy, attivo dalle 8 alle 24, si avvale di visagisti e make-up artist professionisti che, in modalità smart working, si mettono a disposizione degli utenti, inviando loro preziosi suggerimenti ma anche immagini, prezzi e formati dei prodotti consigliati. Su esplicita richiesta, poi, il consulente può anche offrire le indicazioni più utili per effettuare l’eventuale acquisto online o sul territorio, indicando il punto vendita più vicino. Rispetto alle consulenze che i brand offrono sulle proprie piattaforme, My Beauty Whisper coinvolge tutta l’expertise del mondo della bellezza e, dunque, coinvolge nel progetto più marchi (hanno già aderito, infatti, Dior, Elizabeth Arden, Guerlain, Biotherm, RoC, YA.BE Beauty, Dermalogica, Coach, Cartier, Ahava, Weleda, Philipp Plein, Montblanc, Abercrombie & Fitch).

Gruppo San Donato

My Beauty Whisper
L’app My Beauty Whisper

Un servizio utile soprattutto in epoca Covid

My Beauty Whisper, che negli ultimi mesi del 2020 ha ricevuto 2083 richieste di consulenza, consente ai brand di colmare il vuoto dell’attuale situazione pandemica. Garantisce, inoltre, un dialogo con i consumatori, accompagnandoli nel loro percorso personalizzato verso le scelte di bellezza. Un servizio prezioso per affrontare una congiuntura economica e sociale senza precedenti, che ha stravolto anche il settore cosmetico. Quest’ultimo, infatti, sino all’anno scorso era fondato sull’interazione di operatori e consumatori nella normalità di uno scenario fatto di negozi, shopping, incontri e promozioni.

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