Alimentazione

Una spremuta di pompelmo contro cellulite e stipsi

L'agrume è ricco di sostanze benefiche per l'organismo: ha un effetto drenante, aiuta contro ritenzione e stitichezza, abbassa il colesterolo e rafforza le difese immunitarie

Protegge dall’influenza, aiuta contro la cellulite e la stipsi, tiene a bada il colesterolo. Il pompelmo è un agrume ricco di benefici per la salute, anche se è famoso soprattutto per la sua maggiore controindicazione: le interazioni che frutto e succo possono avere con i principi attivi di alcuni farmaci, con conseguenze gravi (leggi: le interazioni tra farmaci e pompelmo). Se assumi delle medicine, quindi, fai attenzione. Altrimenti, concediti una spremuta al giorno (usando un pompelmo e mezzo) per godere delle sue proprietà benefiche.

IDEALE PER CHI È A DIETA. «Il pompelmo contiene poche calorie: 26 kcal per 100 grammi di prodotto (dati Inran)», spiega Laura Garnerone (puoi chiederle un consulto), biologa e nutrizionista a Piacenza. «Inoltre è composto per il 90% di acqua, quindi è perfetto per chi è a dieta». Non è un alimento miracoloso per dimagrire, sia chiaro. Ma uno studio dell’Università dell’Arizona su pazienti sovrappeso, pubblicato su Metabolism, ha rilevato che il consumo giornaliero di pompelmo aiuta a perdere peso. I ricercatori hanno anche notato effetti positivi sulla pressione e sulla concentrazione di grassi nel sangue.

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CONTRO LA CELLULITE. «I pompelmi contengono molto potassio (230 mg per ogni 100 grammi), una sostanza utile per chi soffre di ritenzione idrica e cellulite», continua Garnerone (guarda: gli altri cibi ricchi di potassio. La presenza di potassio, unita all’alta percentuale d’acqua, dà a questo agrume un buon effetto drenante.

IN CASO DI STIPSI. I pompelmi sono ricchi di fibre: ne contengono 1,6 grammi ogni 100 grammi di prodotto (guarda: i cibi ricchi di fibre). «Sono indicati per chi soffre di stitichezza, perché la fibra rende più morbide le feci e migliora il funzionamento dell’intestino», dice Garnerone (guarda: gli altri cibi antistipsi). Se soffri di stipsi, preferisci il frutto intero alla spremuta: la parte bianca e spugnosa (albedo) è particolarmente ricca di fibre. Un’idea? Taglia il pompelmo a pezzi (quello rosa è più dolce) e mettilo nell’insalata.

CONTRO IL COLESTEROLO. L’albedo, la parte bianca sotto la buccia, contiene pectina, la fibra che aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo «cattivo» (Ldl). «Il consiglio è di non scartare questa parte spugnosa, come spesso si fa, perché è ricca di sostanze utili», suggerisce la nutrizionista.

RAFFORZA LE DIFESE. Il pompelmo è ricco di sostanze antiossidanti, che proteggono l’organismo e migliorano le difese immunitarie contro l’influenza. Nell’agrume puoi trovare vitamina C, betacarotene, licopene, flavanoni della famiglia dei flavonoidi (esperetina e naringina).
Federica Maccotta – OK Salute e benessere

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