Alimentazione

Patate dolci: proprietà e benefici

Questo alimento dal sapore dolce e delicato è apprezzato sia per la sua versatilità sia per le sue caratteristiche nutrizionali

Delicate al palato e ricche di nutrienti, le patate dolci apportano fibre, vitamine, antiossidanti e minerali. Ideali per preparazioni sia dolci che salate, aggiungono colore e gusto a molteplici ricette. Scopriamo quali sono le loro proprietà e come utilizzarle al meglio in cucina.

Patate dolci: cosa sono?

La patata dolce, conosciuta anche come patata americana o batata, è una radice tuberosa originaria dell’America. A differenza della patata comune, che appartiene alla famiglia delle Solanaceae, essa è il rizotubero della Ipomoea batatas, appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae. Oltre alla diversa classificazione botanica, i due alimenti si distinguono per gusto e aspetto. Rispetto alla patata comune, che ha un sapore neutro e una consistenza tendenzialmente densa o farinosa, la patata dolce risulta infatti più dolce e morbida. A seconda della varietà, può presentare colori diversi sia nella buccia sia nella polpa, che può essere, ad esempio, bianca, gialla, arancione o viola.

Proprietà e benefici

Con circa 85–90 kcal per 100 g, le patate dolci sono un alimento ricco di carboidrati complessi e fibre alimentari che favoriscono la sazietà e la regolarità intestinale. Sono anche una buona fonte di beta-carotene, precursore della vitamina A, vitamina C, vitamine del gruppo B, e minerali come potassio, magnesio, fosforo e calcio. Grazie al loro contenuto di antiossidanti, possono contribuire a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi, contrastando lo stress ossidativo. Per quanto riguarda il loro indice glicemico (IG), esso varia in base al tipo e, soprattutto, al metodo di cottura. Ad esempio, quelle bollite tendono ad avere un IG basso-medio, mentre quelle arrostite o cotte al forno presentano un IG più elevato.

Patate dolci: utilizzi in cucina

Le patate dolci sono molto versatili e possono essere preparate in diversi modi. Si possono cuocere al forno o al vapore, friggere, bollire o grigliare, e sono ottime come contorno per accompagnare piatti di carne e pesce o come base per vellutate e zuppe. Tagliate a bastoncini, diventano un’alternativa più dolce alle patatine fritte tradizionali, mentre trasformate in purea possono essere usate per preparare gnocchi o impasti per muffin e torte come la sweet potato pie, un dolce tradizionale americano. Il loro sapore delicatamente dolce si abbina bene con spezie come cannella, peperoncino o paprika, e con ingredienti come formaggi freschi, legumi, hummus e verdure di stagione.

Leggi anche…

Mostra di più

Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
Pulsante per tornare all'inizio