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Oli vegetali, come quelli di oliva, abbassano il rischio di ictus

Bisogna distinguere i grassi che assumiamo, perché sono particolarmente importanti per la nostra salute

Il legame tra grassi e ictus è da sempre al centro dell’attenzione degli esperti. Si tratta di un dato certo:  mangiare troppi grassi può aumentare il colesterolo, ostruire le arterie e contribuire al rischio di ictus e altre forme di malattie cardiache, per non parlare di obesità, diabete, cancro e una miriade di altre condizioni.

Grassi e ictus: non è la quantità, ma la qualità dei lipidi ingeriti

Tuttavia, è il tipo di grasso, non la quantità, che sembra essere il colpevole di aumentare il rischio di ictus. Mangiare invece grassi vegetali riduce il rischio di ictus. È questo il risultato di uno studio presentato all’inizio di questa settimana dall’American Heart Association, una delle più importanti associazioni di cardiologi del mondo.

Gruppo San Donato

I ricercatori hanno dimostrato che chi mangiava più grassi a base vegetale aveva il 12% in meno di probabilità di avere un ictus rispetto a quelle che ne mangiavano di meno. Inoltre le persone che mangiavano livelli più alti di grassi saturi di origine animale avevano il 16% in più di rischio di avere un ictus rispetto a coloro che mangiavano meno grassi di quel tipo.

“I nostri risultati indicano che il tipo di grasso e le diverse fonti alimentari di grasso sono più importanti della quantità totale di grassi alimentari nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, incluso l’ictus. Fenglei Wang è dell’Università di Harvard ed è il principale autore di questo studio.

C’è bisogno di grasso per sopravvivere

I grassi aiutano il tuo corpo ad assorbire le vitamine dagli alimenti, a mantenere in funzione gli ormoni, a costruire cellule, a darti energia e a mantenerti al caldo. Ma sono i grassi insaturi che provengono da verdure, noci e pesce grasso che possono abbassare il livello di colesterolo e aiutare a mantenersi in salute.

Oli vegetali sono di due tipi

Gli oli ricchi di acidi grassi polinsaturi sono:

  • olio di mais,
  • quello di cartamo,
  • olio di girasole,
  • quello di soia.

Gli oli ricchi di acidi grassi monoinsaturi sono:

  • olio extravergine di oliva,
  • quello di colza.

Questi sono i tipi di oli che dovrebbero essere usati per la preparazione del cibo.

Grassi e ictus: attenzione a quelli saturi e trans

I grassi saturi e trans generalmente non sono salutari. I grassi saturi provengono tipicamente da carni rosse e lavorate e tendono ad essere solidi a temperatura ambiente. Nello studio includevano manzo, maiale, agnello, pancetta, salsiccia, mortadella, hot dog, salame e altre carni lavorate.

Una moderata riduzione del consumo di carne rossa e lavorata all’interno di un modello alimentare sano può ridurre la mortalità:

  • totale del 13%,
  • la mortalità per malattie cardiache del 14%,
  • quella per cancro dell’11%,
  • il rischio di diabete di tipo 2 del 24%.

I grassi dei latticini non alzano il rischio di ictus

È interessante notare che il grasso lattiero-caseario, tra cui formaggio, burro, latte, gelato e panna, non era associato a un rischio più elevato di ictus, secondo lo studio. C’è stato un dibattito in corso tra i ricercatori sul ruolo dei latticini nella dieta: è una delle principali fonti di calcio. Le linee guida dietetiche per gli americani 2020-2025 del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti richiedono tre porzioni di latticini ogni giorno.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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