Alimentazione

Emergenza caldo: come conservare i cibi?

L'Istituto superiore di sanità indica alcune regole fondamentali per la conservazione degli alimenti

Come conservare i cibi con questo caldo? Le temperature elevatissime che si registrano in questi giorni hanno spinto l’Istituto superiore di sanità a lanciare un avvertimento sulla conservazione dei cibi deperibili: il caldo accelera infatti il deterioramento e aumenta il rischio di intossicazioni alimentari.

Come conservare i cibi con questo caldo? Le regole dell’Iss

La corretta conservazione degli alimenti deperibili gioca sempre un ruolo cruciale per la nostra salute. Con le temperature che si stanno vivendo in queste settimane nel nostro Paese diventa ancora più importante. Ecco le principali raccomandazioni dell’Iss.

Mantieni sempre la catena del freddo

La catena del freddo non va mai interrotta. È il primo punto per non correre alcun rischio:

  • In frigo: imposta la temperatura tra 0 °C e 4 °C e non sovraccaricare lo spazio freddo.
  • In mobilità (pic-nic, mare, gite): utilizza borse termiche con ghiaccio o sacchetti refrigeranti, evitando di lasciare i cibi in auto o al sole.
Frutta: tutta in frigo? Non proprio

Non tutta la frutta dev’essere conservata in frigorifero. Ecco le indicazioni da seguire:

Frutti da non mettere in frigo

  • Banane
  • Avocado acerbo
  • Mango
  • Papaya.

Frutta da mettere in frigo solo se matura

Questi frutti continuano a maturare a temperatura ambiente. Una volta maturi, si possono mettere in frigo per 3-5 giorni.

  • Pesche, albicocche, nettarine (se ancora dure)
  • Mele e pere (si possono tenere fuori qualche giorno).

Frutti da tenere in frigo fin da subito

Il consiglio è quello di lavarli solo al momento del consumo per evitare la formazione di muffa.

  • Frutti di bosco (fragole, lamponi, mirtilli): molto deperibili, vanno consumati in 1-2 giorni.
  • Uva
  • Ciliegie
  • Anguria (se aperta), melone (una volta tagliato)
  • Fichi.

Come conservare la verdura? 

Alcune verdure devono essere conservate in frigo da subito, nel cassetto apposito che è nella zona bassa.

  • Insalata, spinaci, bietole, rucola, cicoria
  • Zucchine, carote, finocchi, cetrioli
  • Peperoni, melanzane, fagiolini
  • Broccoli, cavolfiore, cavolo nero.

Da non mettere in frigo

Questi vegetali è meglio non metterli in frigo.

  • Pomodori (perdono sapore e consistenza)
  • Patate (meglio in luogo fresco, buio e asciutto)
  • Cipolle e aglio (meglio fuori dal frigo, separati da altri ortaggi)
  • Zucca intera.

Carne: attenzione altissima con il caldo

Per questo alimento bisogna fare grande attenzione alla sua conservazione per evitare il rischio di intossicazioni alimentari anche gravi. Se non si prevede il suo consumo entro pochissimi giorni, meglio congelare subito.

  • Va sempre conservata in frigo, tra 0 °C e +4 °C, nella parte più fredda (di solito la mensola più bassa).
  • Carni macinate e preparate fresche (tipo hamburger o salsicce) vanno consumate entro 24 ore.
  • Carni intere (petto di pollo, bistecche) resistono 2-3 giorni.
  • Carne cotta: consumare entro 2 giorni e conservare in contenitori chiusi.

Pesce fresco: attenzione deperisce in fretta

Il pesce fresco è addirittura più pericoloso della carne.

  • Va conservato in frigorifero a 0 °C / +2 °C, nella zona più fredda (spesso sopra il cassetto verdure).
  • Va consumato entro 24 ore dall’acquisto.
  • Se confezionato sottovuoto o in atmosfera modificata, rispettare la scadenza.

Leggi anche…

Mostra di più

Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
Pulsante per tornare all'inizio