Salute

Cuore: in troppi sottovalutano le gambe gonfie

Riconoscere in tempo i sintomi delle malattie cardiache può fare la differenza. Se avverti dolore al petto, gonfiore alle gambe, mancanza di respiro o stanchezza eccessiva, non ignorarli

Le gambe gonfie possono essere un sintomo di problemi al cuore. Il gonfiore agli arti inferiori, chiamato in medicina edema, è uno dei segnali meno noti ma significativi. Avviene quando si accumula liquido nei tessuti e tende a peggiorare nel corso della giornata.

Le malattie cardiache rappresentano la principale causa di morte in Italia e nel resto del mondo occidentale con 217.523 decessi registrati. Queste patologie comprendono infarti, ictus e altre malattie. A livello globale, si stima che una persona su 12 sia colpita da un problema cardiaco. Con il termine malattie cardiache si indicano diverse condizioni che interessano il cuore e i vasi sanguigni, spesso causate da depositi di grasso nelle arterie. Questi accumuli aumentano il rischio di coaguli di sangue e possono provocare danni gravi a cuore, cervello, reni e occhi.

Gambe gonfie e cuore: in troppi sottovalutano il legame

Non sempre i sintomi delle malattie cardiache sono facili da riconoscere: possono variare da persona a persona e, in alcuni casi, vengono sottovalutati o confusi con altri disturbi. Secondo un sondaggio condotto da LloydsPharmacy Online Doctor, solo il 46% delle persone sa che il gonfiore alle gambe può essere un sintomo di problemi cardiaci.

Gli altri sintomi

Ecco i segnali a cui prestare attenzione:

  • Dolore al petto
  • Mancanza di respiro
  • Stanchezza intensa e persistente
  • Battito cardiaco irregolare

Dolore al petto: il sintomo più comune

Il dolore al petto è il sintomo più riconosciuto: nell’indagine, l’80% dei partecipanti lo ha indicato come un possibile segnale di problemi cardiaci. Se si avverte un dolore che sembra una pressione, senso di costrizione, schiacciamento o pesantezza, è fondamentale chiamare subito il 118: potrebbe trattarsi di un infarto.

Difficoltà respiratorie e affanno

Anche la mancanza di respiro è un sintomo importante, riconosciuto dal 77% delle persone. Se il cuore non riesce a pompare sangue in modo efficace, può verificarsi un accumulo di liquido nei polmoni, rendendo difficile la respirazione.

Stanchezza e battito irregolare: segnali da non ignorare

Un altro sintomo comune ma spesso sottovalutato è la stanchezza estrema, che rende faticose anche le normali attività quotidiane o un esercizio fisico leggero. Il 66% degli intervistati ha indicato questo segnale come possibile sintomo di malattie cardiache.

Anche un battito cardiaco irregolare può indicare un problema al cuore. Sebbene non sempre sia legato a una condizione grave, è comunque importante fare degli accertamenti per capire l’origine del disturbo.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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