Malattie rareSalute

Conosci la Sindrome di Williams?

Il 20 maggio si celebra la prima Giornata Europea della malattia genetica rara. Per farla conoscere ecco il video con Ambra Angiolini

È una malattia genetica rara poco conosciuta e proprio per questo motivo, in occasione della prima Giornata Europea della consapevolezza della Sindrome di Williams del 20 maggio, l’Associazione Italiana Sindrome di Williams (AISW) ha avviato una campagna di sensibilizzazione per informare tutti dell’esistenza di questa malattia.

Come? Attraverso uno spot delicato e “pieno di vita”, realizzato in collaborazione con Ambra Angiolini e basato sullo slog #FacciamociRiconoscere. L’obiettivo è quello di accende e i riflettori sulla diagnosi precoce, grazie alla quale è possibile indirizzare i pazienti verso terapie mirate, in grado di avviarli a percorsi scolastici, di vita e di integrazione sempre più vicini ad una buona autonomia.

Gruppo San Donato

La Sindrome di Williams colpisce un bambino ogni 10.000 nati e si manifesta attraverso un disordine neuro-comportamentale congenito perché  interessa, appunto, alcune aree dello sviluppo. Oltre al ritardo psico-motorio la sindrome si presenta siche con da anomalie cardiovascolari, facciali, oculari, genito-urinarie, otorinolaringoiatriche, scheletriche e del tessuto connettivo.  La malattia non è ereditaria né è causata da fattori medici, ambientali o psicosociali, e chi ne soffre presenta una delezione del gene dell’elastina nel cromosoma 7, che spiegherebbe molte peculiarità della sindrome.
I bambini affetti hanno un comportamento ipersociale e interagiscono bene con le altre persone. Hanno buone capacità di linguaggio, sono molto sensibili al rumore e hanno buone capacità musicali. E in questo video si divertono con Ambra Angiolini.

 

 

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE

Telethon, sostieni la ricerca con i “Cuori di biscotto”

Sclerodermia, la malattia che indurisce la pelle

Giornata mondiale delle malattie rare: fai sentire la tua voce!

Immunodeficienze primitive, cosa sono e quali sono i campanelli d’allarme?

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio