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Ticket sanitario: chi non lo deve pagare? Come si chiede l’esenzione?

Il ticket è la tassa che paghiamo per accedere alle prestazioni sanitarie fornite dalla sanità pubblica. Alcuni pazienti, colpiti da particolari malattie, non pagano nulla. Lo stesso accade per chi è in difficoltà economica. Ma quali sono le persone esentate e come si chiede l'esenzione? Facciamo chiarezza

Malattie croniche

Malattie cronicheSono molte le malattie croniche e invalidanti che danno diritto all’esenzione dal ticket e alle relative prestazioni alle quali si ha diritto. Qui trovi l’elenco completo, che è costantemente aggiornato dal Ministero della Salute.

L’esenzione va chiesta all’Asl della città di residenza. Occorre esibire un certificato medico “che attesti la presenza di una o più malattie incluse nel DM 28 maggio 1999, n. 329 e successive modifiche”, che sono appunto quelle che trovate nel link del precedente paragrafo. Naturalmente servono anche la tessera sanitaria regionale e la carta d’identità

Gruppo San Donato

Malattie rare

Malattie rareL’esenzione dal ticket sanitario è prevista anche per coloro che sono affetti da malattie rare. Sono considerate rare le “patologie gravi, invalidanti e spesso prive di terapie specifiche, che presentano una bassa prevalenza, inferiore al limite stabilito a livello europeo di 5 casi su 10.000 abitanti“.

L’esenzione è estesa anche a indagini volte all’accertamento delle malattie rare e alle indagini genetiche sui familiari dell’assistito eventualmente necessarie per la diagnosi di malattia rara di origine genetica. Ai fini dell’esenzione il Regolamento individua 284 malattie e 47 gruppi di malattie rare. Ecco l’elenco aggiornato 

Invalidità

InvaliditàI portatori di disabilità hanno diritto all’esenzione del ticket sanitario per alcune o per tutte le prestazioni specialistiche. Lo stato e il grado di invalidità devono essere verificati dalla competente Commissione medica della Asl di residenza. Qui trovi tutti i distinguo e cosa bisogna fare 

Diagnosi precoce tumori

Diagnosi precoce tumoriOltre alle prestazioni diagnostiche garantite dalle Asl nell’ambito delle campagne di screening, il Servizio sanitario nazionale garantisce l’esecuzione gratuita degli accertamenti per la diagnosi precoce di alcune tipologie di tumori. Le prestazioni per cui non si paga il ticket sono:

– la mammografia ogni due anni per le donne tra i 45 e i 69 anni. Inoltre se l’esame mammografico lo richieda, sono eseguite gratuitamente anche le prestazioni di secondo livello;

il PAP Test (esame citologico cervico-vaginale) ogni tre anni per le donne tra i 25 e i 65 anni;

– la colonscopia, ogni cinque anni, dai 45 anni di età in su.

Gravidanza

GravidanzaLe donne in attesa hanno diritto a eseguire gratuitamente, senza pagare il ticket, alcune prestazioni specialistiche e diagnostiche utili per tutelare la loro salute e quella del bambino.
Nel dettaglio sono gratis:

le visite mediche periodiche ostetrico-ginecologiche;

– alcune analisi, da eseguire prima del concepimento, per escludere la presenza di fattori che possano incidere negativamente sulla gravidanza. Qui trovi l’elenco completo 
Se la storia clinica o familiare della coppia evidenzia condizioni di rischio per il feto, possono essere eseguite in esenzione tutte le prestazioni necessarie ed appropriate per accertare eventuali difetti genetici, prescritte dal medico specialista;

– gli accertamenti diagnostici per il controllo della gravidanza fisiologica indicati, per ciascun periodo di gravidanza. Qui trovi l’elenco completo
In caso di minaccia d’aborto, sono da includere tutte le prestazioni specialistiche necessarie per il monitoraggio dell’evoluzione della gravidanza;

– tutte le prestazioni necessarie ed appropriate per la diagnosi prenatale in gravidanza prescritte dallo specialista. Qui trovi l’elenco completo 

– tutte le prestazioni necessarie ed appropriate per il trattamento di malattie (preesistenti o insorte durante la gravidanza) che comportino un rischio per la donna o per il feto, prescritte di norma dallo specialista.

Test HIV

Test HIVAll’interno delle strutture sanitarie pubbliche il test anti-HIV è anonimo e gratuito.

Reddito

RedditoAnche chi versa in condizioni di difficoltà economica può richiedere l’esenzione dal ticket sanitario. Le categorie esentate sono le seguenti:

– cittadini di età inferiore ai 6 anni o superiore ai 65 anni, appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro. (CODICE E01 da inserire nella ricetta);

disoccupati e loro familiari a carico appartenenti a un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, che può salire fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (CODICE E02 da inserire nella ricetta);

– titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico (CODICE E03 da inserire nella ricetta);

– titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, che può arrivare fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico. (CODICE E04 da inserire nella ricetta)

Come fare per ottenere questo tipo di esenzione? Il medico di famiglia o il pediatra hanno la lista degli esenti fornita dal sistema Tessera Sanitaria, al momento della prescrizione verificano, su richiesta dell’assistito, il diritto all’esenzione e lo comunicano all’interessato e riportano il relativo codice sulla ricetta.

Per quanto riguarda l’esenzione relativa allo stato di disoccupazione, in ogni caso questa deve essere autocertificata annualmente dal paziente presso la Asl di appartenenza, che rilascia un apposito certificato.

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