Sessualità

Meno sesso per le donne dominanti

Pubblicata sulla rivista scientifica Journal of Sex e realizzata dalla prestigiosa John Hopkins University di Baltimora (negli Usa), la ricerca che sfata il mito della dominatrice tutto sesso è approdata a una conclusione sorprendente: le donne che assumono le decisioni più importanti, in famiglia (dalla gestione della casa, agli acquisti, alla cura della salute), sono anche quelle che fanno sesso meno di frequente. E più decisioni prendono, meno intimità condividono con il partner sotto le lenzuola. Perfino 100 volte di meno. Questo perché queste donne vogliono avere il controllo di tutto, sesso compreso.

Pubblicata sulla rivista scientifica Journal of Sex e realizzata dalla prestigiosa John Hopkins University di Baltimora (negli Usa), la ricerca che sfata il mito della dominatrice tutto sesso è approdata a una conclusione sorprendente: le donne che assumono le decisioni più importanti, in famiglia (dalla gestione della casa, agli acquisti, alla cura della salute), sono anche quelle che fanno sesso meno di frequente. E più decisioni prendono, meno intimità condividono con il partner sotto le lenzuola. Perfino 100 volte di meno. Questo perché queste donne vogliono avere il controllo di tutto, sesso compreso.

In questo studio i ricercatori americani hanno messo in relazione il ruolo della donna, attraverso una serie di domande sulla vita casalinga e lavorativa, con la loro attività sessuale. L’attività di ricerca è stata compiuta in Africa, scegliendo sei nazioni, tra le più avanzate del continente. Cade quello che era nell’immaginario maschile la figura della donna dominante corrispondente a un’animale da letto.

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Molto probabile quindi che il compagno si senta inconsciamente minacciato da questo potere femminile, oppure a disagio nei confronti di una compagna sulla carta troppo autoritaria. In questi casi il ruolo lavorativo può incidere sul ménage familiare, molti gli uomini che si sentono inferiori o inadeguati rispetto ad una compagna che riveste un compito di capo o manager. Un’impostazione mentale condizionata dall’errata informazione che la società instilla e mostra attraverso i media. Non a caso in quei paesi dove il ruolo della donna è al pari di quello dell’uomo, a prescindere dall’aspetto economico, non vi è squilibrio fuori e dentro al letto.

Le donne dominati rischiano di fare poco sesso più per la sensazione di incompletezza che i maschi si portano dietro da sempre, incapaci di incentivare e sostenere le loro compagne, che per una reale propensione al dominio. Inadeguati ad un ruolo di comprimari ma sempre vittime della competizione sociale che li vuole ai vertici, i maschi vivono male il legame di coppia preferendo il tradimento.

Claudia Corallino,  specialistica in sessuologia all’Università dell’Aquila, Corso di Sessuologia, coordinatore: prof.Emmanuele A. Jannini

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