Sessualità

Megalomania e mitomania, come si curano

Mania di grandezza e tendenza a inventarsi delle storie: sintomi e terapie

Qual è la differenza tra megalomania e mitomania? Esiste una terapia per affrontarle? Ecco le risposte.

Megalomania
La mania di grandezza è un disturbo narcisistico della personalità. «È una sorta di depressione al contrario: quando il soggetto entra nella sua fase euforica sta bene, si sente invincibile, ma il crollo emotivo è dietro l’angolo», spiega lo psichiatra milanese Giorgio Rezzonico.

Gruppo San Donato

Mitomania
La tendenza a inventarsi storie (dal greco mithos, favola), è invece un disturbo istrionico della personalità. «Si sostituisce una realtà insulsa o insopportabile con quella inventata», continua Rezzonico. «Questa patologia si ritrova nelle personalità caratterizzate da mancanza di autonomia e forte suggestionabilità».

Come curarle
La terapia, in entrambi i casi, riesce a inserirsi solo quando, dopo uno scacco particolarmente pesante, il paziente entra in una fase depressiva. La cura può servirsi di interventi farmacologici con antidepressivi oppure con stabilizzatori dell’umore se vi sono elementi di bipolarità, o ancora con antipsicotici se le idee assumono carattere delirante», suggerisce lo psichiatra torinese Filippo Bogetto. «Questi interventi vanno abbinati alla psicoterapia, di tipo cognitivo o a indirizzo psicodinamico».

Giulia Lazzerini e Marta Serafini – OK La salute prima di tutto

Ultimo aggiornamento: 18 gennaio 2010

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