Sessualità

Disforia di genere: quando i giovani vogliono cambiare sesso

Cos'è e a che età compare generalmente? Quale percorso bisogna affrontare? Cosa prevede la legge italiana?

Disforia di genere significato. La disforia di genere è una categoria diagnostica inserita nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5). Riguarda le persone che vivono un’incongruenza tra il genere maschile o femminile assegnato alla nascita e quello in cui invece si identificano. L’origine non è completamente chiara, ma potrebbero    concorrere cause psichiche, biologiche e genetiche. 

Quando insorge la disforia di genere?

Nei bambini (dai due o tre anni d’età) si osserva la preferenza nell’indossare abiti tipici del sesso opposto, oppure l’affermazione reiterata di appartenere all’altro sesso e il desiderio di svegliarsi nell’altro sesso. Più avanti si nota la preferenza nel partecipare ai giochi e alle attività tipicamente dell’altro sesso, così come lo sviluppo di sentimenti negativi nei confronti dei loro genitali. Il travestitismo può essere una spia e rappresentare una fase nello sviluppo della persona con disforia.

Gruppo San Donato

Il trattamento medico

Il trattamento prevede la collaborazione tra diverse figure specialistiche (psichiatra, psicologo, endocrinologo, chirurgo), dev’essere integrato e adattato al singolo individuo. La psicoterapia è un’importante fase. Seguita dalla terapia ormonale. Successivamente arriva l’intervento chirurgico di riassegnazione del sesso ed eventuali altri interventi per il consolidamento del nuovo genere. È preferibile rivolgersi a strutture pubbliche con esperienza nel settore e con la capacità di fornire un approccio multidisciplinare. Di supporto risultano spesso le associazioni impegnate a dare sostegno, informazione e orientamento alle persone interessate e ai loro familiari. 

Gli interventi

La riassegnazione chirurgica del sesso è richiesta dalla maggior parte degli individui con disforia di genere in percorso da maschio a femmina. L’intervento comporta la rimozione del pene e dei testicoli e la creazione di una neovagina. Una parte dei tessuti originali viene preservata e riutilizzata per mantenere elevato il grado di sensibilità locale. Il processo opposto richiede interventi di mastectomia, isterectomia e ovariectomia seguiti dalla falloplastica.

Disforia di genere: cosa dice la legge italiana

Se non adeguatamente identificate e non correttamente trattate in tutte le fasi del percorso, le persone con disforia di genere possono avere una qualità della vita fortemente compromessa. Il counseling familiare dovrebbe essere parte integrante del percorso diagnostico-terapeutico. Dal punto di visto normativo, in Italia la legge 164 del 14 aprile 1982 regolamenta questa condizione. Il testo di legge prevede, quando risulta necessario, un adeguamento dei caratteri sessuali da realizzare mediante trattamento medico-chirurgico.

In tal caso il tribunale, accertata l’effettuazione del trattamento autorizzato, dispone la rettificazione per ottenere il cambiamento anagrafico. Nel caso la persona con disforia non ritenga necessario l’intervento chirurgico per raggiungere l’equilibrio, è possibile comunque ottenere il cambiamento anagrafico. Gli individui che hanno concluso la transizione da un sesso all’altro possono sposarsi e adottare.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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