Salute

Vaccino della varicella consigliato anche agli adulti

La malattia esantematica non colpisce solo i bambini: utile la profilassi per evitare complicanze

Molti considerano la varicella una malattia dell’infanzia e trascurano il rischio di ammalarsi da grandi. Rischio che, invece, può essere elevato.
Se in famiglia vi è una persona contagiata, le probabilità di trasmissione sfiorano il 90%. Il rischio raggiunge invece il 30% con un contatto occasionale. È inserito nell’elenco delle vaccinazioni obbligatorie per i bambini e gli adolescenti.

È importante sapere che gli adulti che non hanno mai avuto la varicella possono vaccinarsi. Sono necessarie due dosi, intervallate da quattro-otto settimane.

Gruppo San Donato

Vaccino della varicella: a chi è consigliato?

Le società scientifiche raccomandano il vaccino a:
• gli adolescenti che non hanno ancora contratto il virus;
• gli adulti a rischio (over 65; pazienti con altre patologie; soggetti altamente esposti per la presenza di bambini in casa, o per la frequentazione di ambienti contagiosi come asili, scuole, ospedali…);
• le donne in età fertile che non sono incinte.

Conseguenze della varicella in gravidanza 

La varicella contratta in gravidanza, in particolare nei primi due trimestri, può trasmettersi al feto e provocare complicazioni. Dopo la somministrazione del vaccino, poiché questo farmaco contiene virus vivi e attenuati che potrebbero passare nella placenta e scatenare l’infezione, una donna deve aspettare almeno un mese prima di restare incinta.

Quali sono le complicanze della varicella?

In genere la varicella è una malattia benigna, ma esiste la possibilità che insorgano complicazioni. In Italia si contano 500.000 casi all’anno e circa 20.000 vanno incontro a sovrainfezioni batteriche, otiti medie, endocarditi, polmoniti, complicanze a carico del sistema nervoso centrale.

Varicella e herpes zoster

A parte la fase acuta, va considerato che il virus della varicella si può riattivare a molti anni di distanza, provocando l’herpes zoster, comunemente detto fuoco di Sant’Antonio. Si tratta di una malattia talvolta molto dolorosa, le cui complicanze includono forme gravi quali l’encefalite e la paresi dei nervi motori.

Vaccino della varicella: ci sono conseguenze?

Nella stragrande maggioranza dei casi gli effetti collaterali del vaccino sono lievi e comprendono rossore, irritazione nel punto di inoculazione, irritabilità, febbre. Raramente possono insorgere convulsioni febbrili, reversibili in poco tempo. Di gran lunga superiori sono i rischi del contagio.

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