Salute

Trapiantato un rene di maiale geneticamente modificato su una paziente

Eccezionale intervento a New York. È la prima volta che non avviene il rigetto

Da anni si lavora a questo progetto: utilizzare organi di maiali geneticamente modificati per trapianti su esseri umani. In questo modo se gli studi clinici lo confermeranno si potrà sopperire alla cronica mancanza di organi da trapiantare.

Organi di maiali geneticamente modificati per trapianti: l’esperimento su una donna con una grave malattia renale

Un’équipe medica americana ha trapiantato il rene di un maiale geneticamente modificato su una donna con una grave insufficienza renale. Per la prima volta in assoluto non c’è stato rigetto. La signora che ha ricevuto l’organo era tenuta in vita artificialmente, ma era cerebralmente morta. La sua famiglia ha acconsentito all’esperimento prima di staccare la spina e lasciarla andare L’esperimento rappresenta uno dei passaggi più importanti nella storia dei trapianti. L’équipe medica guidata da Robert Montegomery ha confermato che l’organo una volta trapiantato ha funzionato.

Gruppo San Donato

Organi di maiali geneticamente modificati per trapianti: da anni si sviluppano embrioni ibridi

Da anni ormai si stanno facendo esperimenti in questa direzione. Quattro anni fa ricercatori hanno sviluppato embrioni di maiale che sono per lo 0,001% umani. La notizia era stata documentata dalla rivista scientifica Cell. Il team di lavoro aveva iniettato all’interno di alcuni embrioni di suini delle cellule staminali per produrre cellule ibride. Il loro nome è Chimera, come il mitologico mostro con il muso di leone, il corpo di capra e la coda di drago. Successivamente i ricercatori hanno impiantato questi embrioni nell’utero di una scrofa. Passato un mese, le cellule staminali si erano sviluppate nei precursori di vari tipi di tessuti come cuore, fegato e neuroni.

Mancanza cronica di organi per trapianti. Ogni giorno muoiono 12 pazienti solo negli USA

La tecnica potrebbe rappresentare una vera e propria svolta nei trapianti, perché potrebbe superare la cronica mancanza di organi umani per il trapianto. Solo in Italia sono più di 8.000 le persone iscritte nelle liste d’attesa del Sistema informativo trapianti. Il 72,5% aspetta un rene, il 12,7% un fegato, il 7,9% un nuovo cuore. Secondo la United Network for Organ Sharing ci vogliono tra i tre e i cinque anni per ottenere un rene. Ogni giorno muoiono dodici persone in lista d’attesa nei Paesi occidentali.

Organi di maiali geneticamente modificati per trapianti: servono nuovi importanti esperimenti

L’esperimento svolto a New York non ha chiarito tutti i dubbi. Il risultato dell’esame dei reni ha indicato che ha funzionato regolarmente per poco più di 50 ore. Il rene ha prodotto la quantità di urina che ci si aspetterebbe da un rene umano trapiantato. In più non c’erano prove di un rigetto vigoroso e precoce, cosa che capita con i reni di maiale non modificati quando vengono trapiantati in primati non umani.

Il rene è stato prelevato da un maiale geneticamente modificato, sviluppato dall’unità Revivicor di United Therapeutics Corp (UTHR.O). L’organo ibrido è stato attaccato ai vasi sanguigni nella parte superiore della gamba al di fuori dell’addome della signora. Poco dopo ha iniziato a funzionare regolarmente, producendo l’urina e la creatinina dei prodotti di scarto.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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