
Anche la circonferenza del collo può dirci molto del nostro stato di salute. Spesso negli uomini è visto come un segno di forza e virilità, ma il collo taurino potrebbe rappresentare un campanello d’allarme. Sono diversi gli studi svolti recentemente che indicano che un collo più largo della media possa essere collegato a un maggior rischio di ipertensione, diabete, sindrome metabolica e apnee notturne.
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Collo e grasso viscerale: un legame da non sottovalutare
Da anni i medici utilizzano l’indice di massa corporea (IMC o BMI) e la circonferenza vita per valutare il rischio cardiovascolare e metabolico.
- L’IMC si calcola dividendo il peso (in kg) per il quadrato dell’altezza (in metri). È utile per classificare le persone come sottopeso, normopeso, sovrappeso o obese, ma non considera la reale distribuzione della massa grassa.
- La circonferenza vita, invece, misura il grasso viscerale, cioè quello che si accumula intorno agli organi interni. Questo tipo di grasso è particolarmente pericoloso perché produce sostanze infiammatorie, altera il metabolismo e aumenta i livelli di colesterolo LDL e trigliceridi.
Negli ultimi anni, però, anche la circonferenza del collo è entrata tra i parametri osservati dagli esperti. Le ricerche mostrano che un collo più largo può riflettere un accumulo di grasso nella parte superiore del corpo, diventando così un nuovo indicatore di rischio metabolico e cardiovascolare.
Circonferenza del collo: quali rischi comporta?
Le evidenze scientifiche collegano un collo largo o corto e tozzo a diversi problemi di salute:
- malattie cardiovascolari;
- sindrome metabolica;
- diabete di tipo 2;
- disturbi del sonno, in particolare la sindrome delle apnee ostruttive notturne.
Questa relazione è più evidente nelle persone con sovrappeso o obesità, ma può manifestarsi anche in soggetti normopeso. Una circonferenza del collo superiore a 43 cm negli uomini e 41 cm nelle donne è considerata patologica. Secondo diversi esperti la misurazione del collo sia addirittura più predittiva rispetto al BMI per valutare il rischio di apnee, sonnolenza diurna e complicanze cardiovascolari.
Come capire se il collo è troppo grande?
Misurare il collo è semplice: basta un metro a nastro.
- Posizionalo intorno alla parte più stretta del collo.
- Assicurati che aderisca bene ma senza stringere.
Se il risultato supera i valori soglia (43 cm per gli uomini e 41 cm per le donne), è bene parlarne con il proprio medico per valutare eventuali esami o cambiamenti nello stile di vita.
Collo taurino e salute: cosa fare per ridurre i rischi
La buona notizia è che il collo può dimagrire insieme al resto del corpo. Secondo gli esperti, circa il 10% della variazione di peso (in aumento o in calo) si riflette direttamente sulle dimensioni del collo.
Ecco alcune strategie utili:
- Attività fisica regolare: allenamenti aerobici (camminata veloce, corsa, bici, nuoto) e esercizi con i pesi aiutano a bruciare grassi e tonificare la parte superiore del corpo.
- Alimentazione equilibrata: ridurre zuccheri e grassi saturi, preferire frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi buoni.
- Controllo del sonno: se si sospettano apnee notturne (russamento, sonnolenza diurna, risvegli frequenti), rivolgersi a un centro specializzato.